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A Villafranca «un sindaco di tutti». I volti di tutti i consiglieri comunali

Ratificata la nomina di Giuseppe Cavallaro alla guida dell’Esecutivo in carica per il prossimo lustro

«Sarò il sindaco di tutti e non è solo un modo di dire. È stata una battaglia molto accesa e contesa che si è conclusa a nostro favore. Io credo che bisogna lavorare affinché il paese si unisca e non si divida». Sono queste le parole pronunciate dal nuovo sindaco di Villafranca Giuseppe Cavallaro durante la proclamazione che si è svolta ieri pomeriggio nell’aula consiliare. Anche in campagna elettorale, il primo cittadino ha cercato di mantenersi distante dalle asprezze provenienti dal fronte avversario, optando per un dialogo costruttivo con spirito di pacificazione.
Cavallaro, politico moderato, riflessivo e che non ha mai perso il sorriso, intende «adesso più che mai ricostruire la cittadina spaccata a metà in questa tornata elettorale». Desidera, quindi, «evitare gli scontri e andare incontro alle richieste del territorio e dei suoi cittadini». Ed è certo «di poter continuare su questa strada». Superata la tensione dello spoglio, vissuto fino alla fine con rispettoso contenimento nel suo comitato elettorale, il sindaco riprende il lavoro svolto fino ai giorni scorsi al Municipio ma di certo con una maggiore responsabilità sulle spalle. Accanto a lui c’è ormai un gruppo consolidato, oltre che la sua famiglia, e in particolare la moglie Silvana e la figlia Arianna che lo hanno sempre affiancato in questa lunga avventura. Sempre durante la proclamazione, Cavallaro ha ringraziato tutti i presidenti di seggio e i segretari, nonché gli scrutatori, «che hanno svolto il loro consueto ruolo con grande equilibrio e rispetto delle regole».
Ha poi accompagnato con un lungo applauso la proclamazione degli eletti al consiglio comunale, che nei prossimi giorni dovranno prestare giuramento in vista della seduta di insediamento. La prima candidata eletta in assoluto risulta Barbara Di Salvo, con oltre 500 preferenze. Per lei continuerà il lavoro in Giunta, considerato che è anche assessora designata, oltre a esserlo già stata nell’Esecutivo guidato dall’uscente Matteo De Marco. A seguire, poi, Andrea Alizzi, già consigliere comunale. Successo anche per Nino Costa con 444 preferenze. Assessore designato, prosegue anche lui l’attività amministrativa sempre con particolare attenzione rivolta alla realtà giovanile e ai servizi sociali. E ancora, Gianfranca Alessi, che nell’ultimo anno ha ricoperto l’incarico di vicepresidente del consiglio comunale. In ordine, quindi, Gaetano Lamberto, già presidente del Consiglio. Risulta eletta anche Letizia Bonanno, in passato dipendente dell’Ufficio turismo e spettacolo del Comune di Villafranca. Si tratta della sua prima esperienza in politica. E Maria Ruggeri, campionessa di atletica leggera e new entry. L’ottavo eletto risponde al nome di Riccardo Ramuglia, anche lui già assessore comunale con De Marco.
Per la minoranza, invece, spetta il seggio di diritto al candidato sindaco sconfitto Mario Russo. Lo affiancano Salvatore Villari, il quale ha avuto un ottimo risultato alle urne, con oltre 500 preferenze, Daniela Zirilli (anche per lei brillante traguardo con oltre 400 voti) e Fabrizio D’Andrea (oltre 300 consensi). Intanto, dopo la sconfitta, la lista di Mario Russo ha rotto il silenzio attraverso un messaggio postato sui social e rivolto agli elettori. «Avete dimostrato che mezzo paese vuole cambiare, accompagnandoci in questo percorso straordinario senza precedenti. Un risultato che, a guardare i numeri, noi riteniamo un fortissimo segnale. Non finisce qui, noi ci siamo. Saremo la vostra voce in consiglio comunale. Tutti insieme, perché quattro consiglieri di minoranza troveranno nel gruppo il sostegno, la collaborazione e gli stimoli per portare avanti il progetto di Villafranca Libera. Stateci vicino, non molliamo!», scrive “Villafranca Libera”.

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