“Maurizio Croce è un vero candidato sindaco, non un avatar. Non bisogna guardarlo in trasparenza per vedere chi c’è dietro”. È inequivocabile l’affondo che il senatore Ignazio La Russa, vice presidente del Senato e leader di Fratelli d’Italia in Sicilia, lancia nei confronti di Federico Basile, candidato sindaco di Sicilia Vera, sebbene mai nominato esplicitamente dal parlamentare.
La Russa, "La Lega non ha voluto Germanà"
Un riferimento inequivocabile perché arriva quando, nel corso della conferenza stampa di stamattina di Fdi a sostegno della campagna elettorale di Croce, viene chiesto a La Russa della scelta della Lega di rompere col centrodestra a Messina: “Non voglio parlare di chi non c’è, ma di chi sta unendo il centrodestra. Lo abbiamo fatto a Palermo, ritirando la nostra candidata e invitando tutti a convergere su Lagalla, speravamo di farlo anche a Messina”. Un processo, quello che ha portato al sostegno della candidatura di Croce, non immediato, come spiega la capogruppo all’Ars Elvira Amata: “Non abbiamo fatto una scelta immediata, perché siamo abituati prima ad ascoltare il territorio”. E il territorio, aggiunge la deputata Ella Bucalo, “vuole una città che si risollevi dal declino sociale, economico e culturale in cui è piombata”. Maurizio Croce lo ribadisce: “Il sostegno di Fratelli d’Italia era una condizione pregiudiziale, senza non avrei accettato la candidatura. Non avrei mai tradito Nello Musumeci, perché prima di tutto vengono i valori umani”. E a proposito di Musumeci, La Russa non ha dubbi sulla sua ricandidatura alla presidenza della Regione: “C’è un altro presidente uscente? No? E allora?”. Alla conferenza erano presenti anche Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo del partito, e Salvo Pogliese, coordinatore della Sicilia orientale di FdI e sindaco di Catania.