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A Lipari una fascia tricolore per quattro

Emanuele Carnevale, Annarita Gugliotta, Riccardo Gullo e Gaetano Orto in lizza per la successione a Giorgianni

Saranno in quattro, come d’altronde era ampiamente previsto, a contendersi la poltrona di primo cittadino del Comune di Lipari, detenuta per un decennio dal sindaco Marco Giorgianni.
Ieri, ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature a sindaco e delle liste dei concorrenti per i sedici posti in consiglio comunale, a depositare tutta la documentazione, nelle mani del segretario generale dell’Ente, Giuseppe Torre, sono stati, nell’ordine, Gaetano Orto e la lista “SIAmo Eolie”, Annarita Gugliotta e la lista “Annarita Gugliotta sindaco”, Emanuele Carnevale e la lista “Insieme si può-Carnevale sindaco”.
Come si ricorderà, nella giornata di lunedì scorso, era stata, invece, presentata la candidatura di Riccardo Gullo, contestualmente alla lista “Rinascita eoliana-Gullo sindaco” che lo supporterà in questa tornata elettorale. La Gugliotta, già consigliera comunale di Vento Eoliano per due legislature, con i suoi trentasette anni, è la più giovane candidata di sempre a concorrere per guidare il maggior Comune eoliano. Le operazioni di presentazione delle candidature e delle liste si sono svolte con una certa celerità e non si sono registrate situazioni particolari. A correre per i sedici scranni del consiglio comunale di Lipari saranno in 64 (34 uomini e 30 donne). I consiglieri eletti nella tornata precedente del 2017 che si ripresentano ai nastri di partenza sono ben 15 (7 figurano nella lista predisposta da Carnevale, 7 in quella a sostegno di Orto, 1 in quella della Gugliotta). L’unica consigliera, eletta nelle Amministrative del 2017 che ha deciso di restare fuori dalla competizione elettorale è Fabiola Centurrino. In campo anche due ex candidati sindaci (Francesco Rizzo e Antonino Nuccio Russo), due ex presidenti del consiglio comunale (Adolfo Sabatini e Giacomo Biviano) e tre ex vicepresidenti del civico consesso (Francesco Megna, Daniele Orifici ed Erika Pajno). Il candidato più giovane, con i suoi ventitré anni, è Francesco Fonti, che scenderà in campo nella lista “SIAmo Eolie-Orto sindaco”. La lista “Insieme si può-Carnevale sindaco” schiera, invece, la candidata più giovane: Federica Addamo, che ha 25 anni. I candidati più avanti negli anni li troviamo nella lista “Rinascita eoliana-Gullo sindaco” e sono Giovanni Iacolino e Antonino (Nuccio) Russo con i loro 74 anni: entrambi sono già stati, nel passato, consiglieri comunali di Lipari. Russo, inoltre, è stato anche assessore e candidato sindaco nel 2017.
Tra le donne, sempre della stessa lista fa parte la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Isole Eolie, la sessantaseienne Mirella Fanti. La lista “Annarita Gugliotta sindaco” è quella che schiera il maggior numero di donne (9) ed è quella con l’età media più bassa (41,81). L’età media più alta appartiene alla lista di Gullo (50,93). Per concludere, si evidenzia che, al momento, gli aventi diritto al voto (ci sarà una revisione delle liste elettorali a fine mese per depennare gli eventuali defunti) sono 12.996 (6660 uomini e 6336 donne). Il maggior numero di votanti (2300) è concentrato nella frazione di Canneto, dove saranno installati due seggi. Uno di questi, con 1200 elettori è, tra i 17 seggi in cui è suddiviso il territorio comunale, quello più numeroso. Il numero più esiguo di votanti (32) si registra nella piccola frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli.
I cittadini di Lipari, comune sesto per popolazione residente tra i 108 che compongono la vasta provincia di Messina, attendono con trepidazione l’esito di una competizione che si annuncia, ancora una volta, piuttosto avvincente. L’obiettivo condiviso è che la maggiore isola dell’arcipelago frutti appieno le potenzialità offerte dal settore trainante: quello del turismo. Specialmente con gli attuali chiari di luna, e un allentamento della morsa da parte dell’emergenza epidemiologica da Covid, ci si attende un boom di visitatori, dopo l’antipasto già serviti nel periodo delle vacanze pasquali o in occasione dei “ponti festivi”

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