Regna l’incertezza più totale a Letojanni in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno. Quando ormai mancano quattro settimane al termine ultimo per depositare le liste, trapela poco o nulla sulla costruzione delle compagini che si fronteggeranno per la conquista del Palazzo. L’unica certezza è la ricandidatura del sindaco uscente, Alessandro Costa, che correrà per il terzo mandato dopo le due vittorie del 2012 e del 2017. Sulla composizione della squadra, però, le carte finora rimangono coperte, anche se il gruppo di maggioranza sembra intenzionato a riproporsi agli elettori nell’attuale conformazione, al netto di qualche new entry o passaggio tra Consiglio e Giunta, anche perché Costa non ha mai nominato il quarto assessore che la legge ha inserito a legislatura in corso. Sul fronte opposto la minoranza consiliare capeggiata da Marilena Bucceri, candidato sindaco sconfitto nelle ultime due tornate dall’attuale primo cittadino, si trincera dietro un “no comment” e non sarebbe da escludere un totale disimpegno dell’opposizione verso la competizione elettorale, nel caso in cui non dovesse essere trovato un candidato ideale (la stessa Bucceri o altri componenti del gruppo) con una squadra in grado di fronteggiare la maggioranza uscente. Ma in campo per la carica di sindaco potrebbe entrare anche una vecchia conoscenza della politica letojannese, Renato Fichera, vicesindaco dal 1993 al 2002 (anno in cui si candidò e venne sconfitto da Gianni Mauro) e oggi presidente del “Parco fluviale dell’Alcantara”, esponente di Fratelli d’Italia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina