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Elezioni a Patti, una poltrona per cinque candidati

Dopo una lunga vigilia dove si era anche ipotizzata una possibile corsa a otto, alle 12 di ieri, davanti al segretario comunale Pietro Manganaro, si sono presentati in cinque gruppi.

Sono cinque i candidati a sindaco della città di Patti. In lizza Gianluca Bonsignore (“Insieme per un’altra Patti”), Giorgio Cangemi (“Andiamo avanti”), Enzo Natoli (“Movimento Siciliani Liberi”), Anna Sidoti (“Patto per Patti”) e Fabrizio Trifilò (“Patti e Diritti”).

Dopo una lunga vigilia dove si era anche ipotizzata una possibile corsa a otto, alle 12 di ieri, davanti al segretario comunale Pietro Manganaro, si sono presentati in cinque gruppi.

I candidati a sindaco

Gianluca Bonsignore, 53 anni, assicuratore, ha già ricoperto in più occasioni, dal 1993, il ruolo di consigliere comunale e ha guidato l’assise cittadina dal 2000 al 2006, durante il primo mandato dell’ex sindaco Giuseppe Venuto. Prova per la seconda volta la candidatura a sindaco, dopo l’esperienza di cinque anni fa. Sarà sostenuto dalla lista “Insieme per un'altra Patti”, che racchiude l’opposizione consiliare del secondo quinquennio Aquino. In prima battuta, ha designato assessori Eliana Raffa, che sarà anche vicesindaco in caso di vittoria, Daniele Greco e Salvatore Sidoti del gruppo “Adesso Patti”.

La continuità amministrativa è rappresentata invece da Giorgio Cangemi, 55 anni, avvocato è già stato consigliere comunale e anche lui ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio nella scorsa sindacatura. Ha anche fatto parte della Giunta guidata dall'ex sindaco Pippo Venuto con delega al Bilancio. A sostenere la sua candidatura è la coalizione dell’attuale governo cittadino confluita nella lista “Andiamo Avanti”. Sono quattro gli assessori designati in questa prima fase: l’attuale vicesindaco Alessia Bonanno, l’assessore al Turismo Cesare Messina e gli avvocati Tino Giusto e Attilio Scarcella, quest’ultimo già componente dell’Esecutivo Aquino.

Era stata la prima ad ufficializzare la sua discesa in campo, ponendosi come alternativa all'attuale corso amministrativo. Anna Sidoti, 49 anni, già sindaco di Montagnareale per due mandati consecutivi, sostenuta dal gruppo “Patto per Patti”. Gli assessori designati rispondono ai nomi di Anna Dirienzo, Filippo Nasca, Achille Fortunato, Melina Virzì e Placido Salvo. È l’unica donna candidata per la carica più importante.

Nello stesso periodo della Sidoti era giunta anche la notizia della candidatura di Enzo Natoli, 56 anni, dipendente di una impresa che si occupa della sorveglianza sulle autostrade siciliane. Sarà appoggiato dal “Movimento Siciliani Liberi”. In questi due anni, ha voluto spesso evidenziare il suo distacco dalla politica degli anni. Gli assessori designati sono Massimo Costa, Grazia Pagano e Antonio Ognisanto.

Chiude lo schieramento degli aspiranti sindaco Fabrizio Trifilò, che è stato l’ultimo a presentare la candidatura davanti al segretario comunale. Sarà appoggiato dalla lista civica “Patti e Diritti” e ha designato come assessori, in questa prima fase, l’editrice Gaia Mairo, Antonino Mastrantonio e Ivan Segreto.

Il Consiglio comunale

Per quanto riguarda il consiglio comunale, sono 80 i candidati per i 16 scranni di Palazzo dell’Aquila. Un numero ben ridotto rispetto ai 240 del 2016. Questo è dovuto anche alla nuova legge elettorale, che prevede la possibilità di affiancare una sola lista a ogni candidato sindaco. Degli ottanta aspiranti consiglieri 46 sono uomini, mentre 34 donne. Del civico consesso uscente solo Luca Musmeci ha deciso di non ricandidarsi, mentre tutti gli altri sono in lista, suddivisi tra Cangemi, che ha raccolto la maggioranza, Bonsignore con tutta l’opposizione e la Sidoti, che ha mantenuto quelli che da sempre sono stati vicini alla sua linea politica.

 

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