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Il viceministro Morelli: "Sì al Ponte sullo Stretto, faccio mie le istanze di Sicilia e Calabria. Ma serve l'Europa"

Il vice ministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli, è arrivato a Messina. Alle 14.30 l’incontro presso l’Autorità portuale dello Stretto col presidente Mario Paolo Mega sulle prospettive di sviluppo dell'area. Dalle 16 il vice ministro è al Consorzio per le Autostrade Siciliane, in Contrada Scoppo, per un incontro sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto alla presenza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e del presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.

"Il Ponte sullo Stretto è un’opera da fare il prima possibile per collegare la Sicilia con la Calabria e il resto del Continente. Si tratta di un grande obiettivo che vogliono le regioni, che vuole lo Stato e che speriamo voglia anche l’Europa". Lo ha detto il l viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli in visita a Messina per parlare di prospettive e strategie di sviluppo del Sud".

All’incontro, nella sede del Consorzio per le Autostrade Siciliane, dal titolo "Ponte sullo Stretto: è tempo che la telenovela finisca", hanno preso parte i presidenti delle regioni Sicilia e Calabria Nello Musumeci e Nino Spirlì e i rispettivi assessori regionali Marco Falcone e Mimma Catalfamo. Morelli ha poi parlato anche di portualità, crocierismo e diportismo, prendendo atto del buon lavoro svolto dall’Autorità Portuale di Messina, guidata da Mario Mega, dove ha fatto tappa prima della conferenza stampa al CAS: "Ho potuto apprezzare i progetti che mi hanno illustrato e che sono in grado di unire due città metropolitane come Reggio Calabria e Messina, con le proprie caratteristiche, ma come unico popolo. Tra le sponde dello Stretto oltre 40mila viaggi al giorno: è da questo dato prezioso e di notevole importanza che dobbiamo partire per parlare di politiche di rilancio".

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