Pomeriggio di scossoni, a Palazzo Zanca. Con due importanti novità emerse durante la seduta di consiglio comunale di oggi. Daria Rotolo si è dimessa da consigliera: eletta nel gruppo "Sicilia Futura", oggi ha annunciato l'addio non al gruppo ma all'intero Consiglio. Ad incidere sono le ragioni di opportunità legate al ruolo sempre più importante, nell'ambito dell'Amministrazione De Luca, rivestito dal marito Federico Basile, da qualche mese direttore generale di Palazzo Zanca (dopo essere stato anche esperto del sindaco). Una posizione sempre più incompatibile con quella di "Sicilia Futura", che siede tra i banchi dell'opposizione. Emblematico il voto sul bilancio: mentre il resto del gruppo (Pietro La Tona e Nino Interdonato) ha espresso voto contrario, la Rotolo è stata l'unica a dire sì all'atto finanziario dell'Amministrazione. Al posto di Daria Rotolo, in Aula siederà, come prima dei non eletti di "Sicilia Futura", Francesca Cacciola, impiegata amministrativa del Papardo. L'altro scossone arriva da Giuseppe Schepis, che ha invece annunciato l'addio al Movimento 5 Stelle e il passaggio al "gruppo Misto" (che molti, ormai, ribattezzano in gran parte "gruppo De Luca"). «Non accettando di svilire i miei ideali per adeguarmi a scriteriate scelte di partito e dovendo rispondere del mio operato solo ai miei concittadini, questa nuova linea politica non mi consente di continuare il mandato sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle», ha detto Schepis in aula. Il M5S, così, passa dai 7 componenti iniziali (era il gruppo più numeroso dopo le elezioni) a 4: prima di Schepis, infatti, erano passati al Misto, divenendo peraltro tra i più convinti sostenitori del sindaco, Francesco Cipolla e Serena Giannetto.