Messina

Mercoledì 01 Maggio 2024

Salvini a Barcellona Pozzo di Gotto, tra applausi e contestazioni

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il leader della Lega, Matteo Salvini, è arrivato a Barcellona Pozzo di Gotto, tappa del Messinese della sua giornata in Sicilia. Ad accoglierlo, in una piazza gremita, sostenitori che lo hanno applaudito scandendo il suo nome e contestatori che hanno cantato 'Bella Ciao' ed esposto anche un cartello con la scritta 'La Sicilia accoglie i migranti, ma non Salvini'. La contestazione verbale per qualche tempo non ha consentito al capo della Lega di parlare. «Sono fischi di dieci sfigati», ha detto, tra l’altro, Salvini. «La Sicilia ha bisogno di turisti che pagano, non di turisti che vengono pagati per stare qua sul balcone a non fare un accidente», ha affermato il leader della Lega riferendosi a dei migranti affacciati da un balcone sulla piazza del Messinese in cui teneva un incontro. «Tornerò a Messina per il problema delle baracche: ci vuole la dignità per tutti non soltanto per chi sbarca», ha aggiunto Salvini nel suo intervento in piazza, a Barcellona Pozzo di Gotto. «Comunque - ha aggiunto Salvini - devo dire che il sindaco Cateno De Luca il suo lavoro lo sta facendo bene. Non penso che vedrò stasera il primo cittadino di Messina, so che è il suo tempo dedicato alla famiglia, non voglio disturbare. Tuttavia fra stasera e domattina sarò in provincia di Messina, chissà se riusciremo ad incontrarci». «La Sicilia ha bisogno di infrastrutture, lavoro e soldi veri. Ci sono però alcune opere che vanno sbloccate a livello nazionale, penso al ponte dello Stretto che non è solo quello tra la Sicilia e la Calabria ma fra l’Italia e il resto del Mondo»,  ha detto il leader della Lega a Barcellona Pozzo di Gotto. «Il ponte - ha aggiunto Salvini - rappresenta sviluppo, lavoro, bellezza, crescita e velocità. Faremo di tutto per tornare al governo nazionale perché finché ci sono Pd e 5 Stelle dal ponte alle altre opere non si sbloccherà alcunché».    

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