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Ultimo appello per le ex Province, la marcia di De Luca: 50 sindaci e la Cisl in corteo a Messina - Foto

Ultimo appello per le ex Province, il sindaco di Messina Cateno De Luca ha chiamato intorno a se i sindaci messinesi per la marcia di protesta che ha organizzato per questa mattina.

Circa 50 tra amministratori e sindaci in corteo con De Luca, oltre ai rappresentanti sindacali di Cisl e Fiadel-Csa.

Buona partecipazione dei sindaci della zona ionica, presente anche Roberto Materia, primo cittadino di Barcellona Pozzo di Gotto, che aveva dimostrato sintonia con De Luca già nel corso della campagna elettorale. Anche alcuni sindaci dei Comuni dei Nebrodi hanno preso parte alla manifestazione.

Assenti, invece, tra le cittadine più grosse i rappresentanti di Capo d'Orlando e Milazzo.

De Luca ha infine simbolicamente consegnato la fascia di sindaco metropolitano di Messina al vice prefetto, Carmelo Musolino.

“Con profondo rammarico ho consegnato la fascia di sindaco metropolitano - ha detto de Luca - ma sono stato coerente con il popolo, il territorio e nei confronti dell’Istituzione che non è un’entità astratta. Nel momento in cui non si può rappresentarla, continuare a ricoprire quel ruolo significa tradire la propria funzione. Però annuncio che non è finita qui: andremo avanti con altre manifestazioni ancora più forti, fino a quando non sarà risolto il problema”.

È diventata anche una scelta di campo tra sindacati - come riporta la Gazzetta del Sud oggi in edicola -: Cisl e Fiadel, innegabilmente le sigle più vicine alle posizioni del sindaco in questi mesi, hanno aderito (col distinguo del segretario della Cisl Tonino Genovese: «Siamo in piazza per il lavoro, non condividiamo la scelta di consegnare la fascia da sindaco»); Cgil e Uil, altrettanto innegabilmente le sigle più critiche nei confronti di De Luca, hanno detto “no grazie”, ritenendo la marcia, in soldoni, una strumentalizzazione a fini elettorali.

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