Con inizio a mezzogiorno di ieri ha avuto luogo la proclamazione dei vincitori della tornata elettorale per le Amministrative che hanno portato Bruno Miliadò a tornare a vestire la fascia di primo cittadino a Forza d’Agrò. Una kermesse avvincente, con uno spoglio al cardiopalma, che vedeva l’avvocato Carmela (Melina) Gentile, l’altra candidata a sindaco, addirittura in vantaggio di 6 voti dopo le prime 100 schede complessive scrutinate; poi, man mano, si è concretizzata la rimonta di Bruno Miliadò, sospinto dalle schede conteggiate nella frazione di Scifì che ha finito per avere la meglio con soli 17 voti di margine. «L’amministrazione Di Cara, che mi ha preceduto, ha fatto molto bene - sostiene il neo sindaco Miliadò - e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. A me non resta che continuare sulla scia dei lavori intrapresi dal mio predecessore. Molto si è fatto, altre cose sono in corso, altre si faranno se usciranno i bandi ad hoc da parte della Comunità Europea, del Ministero o, della Regione Siciliana. So benissimo che una priorità di Forza D’Agrò è quella di dotarsi di un parcheggio spazioso ed efficiente per meglio accogliere turisti e visitatori, e per incrementare le attività commerciali del centro, ma finora non è stato possibile provvedervi per mancanza di un bando ad hoc. Molti i finanziamenti ottenuti, per non dilungarmi cito quelli relativi alle scuole del nostro territorio che non hanno nulla da invidiare a quelle di comuni più grandi del nostro. Mi aspettavo di uscire vittorioso da questa tornata elettorale, confidavo nel consenso della gente: la mia è una presenza costante sul territorio, sono sempre disponibile, conosco le problematiche del paese e credo che gli elettori abbiano voluto premiare la mia correttezza e serietà. Il mio augurio è anche quello di una sana e leale collaborazione con la nuova minoranza, ma su ciò non ho dubbi in quanto mi conforta in essa soprattutto la presenza dell’avv. Gentile, persona che stimo molto e con la quale, in passato, non ho mai avuto alcun tipo di problema». Soddisfazione, nonostante la sconfitta, anche da parte dell’avvocato Gentile: «Sono contenta per l’esperienza elettorale fatta, per avere, insieme al mio gruppo composto per lo più da giovani, condotto una campagna elettorale puntando sui programmi. La mia squadra si è contraddistinta per i toni pacati ed equilibrati e siamo stati abili a non cadere nelle provocazioni che una tornata elettorale sempre riserva all’avversario di turno. I risultati sono soddisfacenti, specie quelli della frazione di Scifì ove non eravamo accreditati sopra i 60-70 voti e dove, invece, siamo andati oltre questa soglia (101 preferenze personali e 161 di coalizione). A Forza centro ho sì vinto, ma non è bastato, onestamente mi attendevo alcuni voti in più, mi attendevo una risposta più netta. Il gruppo mi ha inorgoglito, lavorare con la mia squadra è stata un’esperienza meravigliosa e come minoranza non lasceremo nulla d’intentato, nulla al caso e saremo sempre vigili sugli accadimenti in paese».