A piazza Cairoli l’avvio questa mattina della campagna elettorale del centrosinistra con Antonio Saitta e le sei liste a sostegno. Attacca Bramanti che disegna a braccetto di Cateno De Luca in un patto nascosto.
Dopo diversi anni torna in piazza il centrosinistra. L'occasione è la presentazione delle liste, della candidatura e degli assessori del partito democratico, di Sicilia Futura, articolo 1 e delle liste civiche Impegno Civico, Libera Me che sostengono, con l'omonima lista Antonio Saitta.
Un migliaio di persone hanno partecipato a questo incontro nel quale sono state passate in rassegna tutte le liste e sono stati presentati 5 assessori designati: la vice sindaco Maria Flavia Timbro, Piero La Tona, Giovanni Lazzari, Nino Interdonato e Lucy Fenech.
Antonio Saitta è intervenuto subito dopo la candidata vice sindaco e ha sottolineato le differenze fra la proposta del centrosinistra e quella degli altri competitor.
Attacchi frontali soprattutto a Bramanti e Cateno De Luca con qualche frecciata anche a Gaetano Sciacca che ha perso un assessore pochi giorni dopo la designazione. (guarda intervista qui)
Infine sul candidato dei Cinquestelle, Gaetano Sciacca: “Ieri, ad esempio, ha indicato come pietra angolare del suo programma di sviluppo economico il “sisma-bonus”, ma si tratta di un vantaggio fiscale che esiste da tempo perché previsto dal Governo – e non certo grazie al M5S – e che chiunque, in qualsiasi angolo d’Italia può avere. Da ultimo ha ripreso, dalla lunga lista delle cose non realizzate dall’amministrazione Accorinti, l’idea della flotta comunale e la chiama metropolitana del mare: poi leggi di che si tratta e scopri che è solo un potenziamento delle linee dei mezzi veloci oggi esistenti”, conclude Saitta
Antonio Saitta nei prossimi giorni girerà la città con un van per incontrare i cittadini nei rioni e nei quartieri messinesi.
"Messina - si legge nel programma di Saitta - è una città in evidente stato di crisi e di declino materiale e morale. Nonostante l’inestimabile patrimonio di bellezza e ricchezza di talenti, ogni giorno tanti giovani decidono di andare lontano dalla nostra città alla ricerca di un lavoro e di un futuro migliore. Questo non deve più accadere. Messina deve tornare ad essere la Città in cui credere".
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