Ci sono volute quasi tre ore per completare tutte le procedure di presetazione delle sette liste, una al consiglio comunale e sei per i quartieri.
I due delegati Gabriele Lando e Francesco Longo hanno presentato un paio di chili di carte per dare il via ufficiale alla candidatura di Gaetano Sciacca e della squadra a suo supporto.
Un tempo assai lungo ma che, dice il segretario generale Antonio Le Donne , è servito per realizzare una routine che tornerà utile per le prossime presentazioni. In ogni caso, tutte le prime verifiche della giornata di mercoledì, quando a mezzogiorno suonerà il gong, saranno assai lunghe e termineranno a tarda sera.
Ma torniamo ai 5 stelle. Come prevede la norma è stato presentato il programma del candidato sindaco – una dozzina di pagine- e i nomi di metà della squadra degli assessori.
Si tratta di Marco Bellantone, allestitore di spazi ed eventi, a cui andrebbe la delega al turismo e al commercio, Serena Pandarola, avvocato che si occuperebbe della macchina amministrativa, Luca Fiorino, artista e attore con la delega alla cultura e Cristina Rossitto dell'associazione Gli invisibili che si occuperebbe di Servizi Sociali e periferie.
Sotto il profilo del programma, Gaetano Sciacca propone un taglio ai gettoni dei consiglieri e alle indennità della giunta. Per il lavoro punta sull'area Asi e sulla revisione della tassa di occupazione suolo. Sui Migranti conta di far abbattere il centro di Bisconte. In fiera – scrive, nasca il mercato metropolitano del Made in Sicily. Sulla mobilità i pentastellati parlano di un servizio integrato a schema ortogonale bus tram e di un allargamento delle isole pedonali. Nascerebbe poi un assessorato alle periferie con il compito di gestire anche la riqualificazione dei quartieri a rischio.
Domani sono attesi altri programmi dei candidati sindaco. Almeno si potrà concretamente e finalmente confrontarli per una scelta ponderata e non basata solo sugli effetti di una campagna finora piena di attacchi senza contenuti