Responsabile, verificata, veloce ma approfondita, plurale, libera di raccontare l’attualità senza mai venir meno ai canoni deontologici della verità dei fatti e del rispetto della dignità dei soggetti coinvolti. È l’informazione alla quale i giovani chiedono di accostarsi attraverso la professione giornalistica, legata a una narrazione in continuo divenire fra metodologie tradizionali, media digitali e social media, che ricopre un’essenziale funzione sociale di conoscenza, soprattutto in un tempo in cui il rapido processo di digitalizzazione sembra attenuare le istanze di attendibilità.
Il tema dell’informazione giovane e responsabile è stato al centro del primo incontro di Unime GDS Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica giunto alla seconda edizione e promosso da Società Editrice Sud con l’Università degli Studi di Messina, che si è tenuto ieri nell’auditorium di Gazzetta del Sud a Messina nell’ambito della GDS Academy. Protagonisti dell’iniziativa giunta alla seconda edizione, studentesse e studenti dei corsi di laurea Unime in giornalismo - ma non solo - e della testata di Ateneo UniVersoMe, accolti dal presidente e direttore editoriale di Ses Lino Morgante e dal prorettore vicario dell’Università Giovanni Moschella, i quali hanno ribadito il valore di un progetto che conferma la comune mission di formare e informare a beneficio dell’universo giovanile. E infatti ieri erano presenti in collegamento le scuole di Messina e della Calabria che partecipano al progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”, legato all’inserto gratuito del giovedì che dal 1996 dà voce ai giovani.
L'impegno culturale di Gazzetta del Sud e FBP
«La nostra azienda è legata ai giovani attraverso un percorso di formazione e informazione che li vede protagonisti dell’attualità», ha dichiarato il presidente Morgante ricordando come l’impegno sostenuto da Ses anche con la Fondazione Bonino Pulejo abbia dato vita a “un network di intelligenze” esportato ben oltre i confini locali; confermando lo storico rapporto con Unime, il presidente ha poi richiamato la sinergia coltivata anche con gli atenei della Calabria e di Palermo, nell’ambito dei territori di riferimento della Ses con Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia.
Il presidente Morgante ha anche sottolineato l’importante contributo alla pluralità dell’informazione fornito da Ses, che nel suo stabilimento messinese stampa ogni giorno ben undici quotidiani.
Sul rilancio dell’informazione che, “pur se legata a un’innovazione tecnologica che ha determinato l’accelerazione dei processi di conoscenza non può prescindere dalla responsabilità”, si è soffermato il prorettore Moschella richiamando l’impegno condiviso tra scuola e università nei percorsi di approfondimento tra lettura e scrittura, un impegno che proprio negli appuntamenti legati alla GDS Academy trova sempre proficue occasioni di sviluppo.
Il presidente CNOG Bartoli: investire sui giovani
A plaudire all’iniziativa di consolidamento della consapevolezza nel segno dell’informazione di qualità promossa da Ses e Unime il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, con un videomessaggio nel quale ha ribadito il valore della professionalità giornalistica, da rilanciare anche investendo sul talento dei giovani, sottolineando l’impegno dell’Ordine professionale che taglia il traguardo dei 60 anni difendendo una professione viva, responsabile e necessaria contro ogni forma di disintermediazione. Importante la vicinanza dell'ordine professionale: l'ODG Sicilia patrocina il progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine" sostenendone le finalità di promozione dell'informazione di qualità e dei suoi caratteri deontologici fra il pubblico giovane.
Introdotti dalla giornalista di Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, responsabile dell’inserto Noi Magazine e coordinatrice di UNIME GDS Lab assieme alla docente Unime di Filosofia morale e Etica della comunicazione Maria Laura Giacobello, sono intervenuti all’incontro il direttore responsabile di Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano e il vicecaposervizio del tg Rtp Rosario Pasciuto; quest’ultimo, oltre a descrivere le fasi di preparazione del telegiornale e la “lavorazione” delle notizie, ha sottolineato la sensibilità con la quale un giornalista deve approcciarsi ai fatti, soprattutto quelli legati a eventi drammatici, rifuggendo inutili sensazionalismi. Anche Pasciuto ha parlato del lavoro sinergico svolto nell’ambito del network Ses, con il sito di Gazzetta del Sud, il giornale e la radio Antenna dello Stretto, per offrire al pubblico un’informazione realmente multimediale.
Narrazione oggettiva e onestà intellettuale
Ampio e intenso il dibattito con il direttore Notarstefano, che ha preso le mosse dall’intervento in collegamento della coordinatrice delle Consulte studentesche della Calabria Franca Falduto e del presidente della Consulta di Crotone Christian Marino, con una sentita testimonianza dai luoghi della tragedia che ha visto morte e disperazione sulle coste di Cutro, proprio nei momenti nei quali ieri il presidente Sergio Mattarella giungeva sul posto. Notarstefano si è ampiamente soffermato sulla necessità di una narrazione giornalistica oggettiva dei fatti, sottolineando però il diritto del professionista della comunicazione di esprimere anche un orientamento personale, con il dovere però di evidenziarlo, anche con un’adeguata distinzione grafica. Si è poi soffermato sul percorso che conduce alla carriera giornalistica, dialogando con Gianluca Carbone, coordinatore di UniVersoMe, la testata giornalistica studentesca multiforme dell'Ateneo di Messina che ai canali digitali e radiofonici associa anche la partecipazione settimanale all'inserto Noi Magazine di Gazzetta del Sud, con l'approfondimento a tutto tondo sull'attualità.
Pluralità delle fonti contro le fake news
Il direttore ha ribadito inoltre l’assoluta necessità, soprattutto per i giovani contro il dilagare di fake news - tema sollevato con una domanda dal Liceo Campanella di Lamezia Terme, che con Gazzetta del Sud e Noi Magazine sta conducendo un percorso di PCTO - di accedere a più fonti d’informazione qualificata, così da formarsi un’opinione propria che sia però fondata su notizie attendibili, “vere” come quelle fornite da chi firma assumendosi la responsabilità di ciò che scrive. Ed è proprio questa una delle caratteristiche del giornale cartaceo, portatore di una affidabilità quasi intrinseca, e di un valore specifico legato alle potenzialità di approfondimento e “comunicazione organizzata” - anche nella impaginazione - che manca all’informazione digitale “titolare” però di prerogative insostituibili e indiscutibili soprattutto nella dinamicità e sintetica completezza. E in proposito il direttore ha citato il sito web di Gazzetta del Sud, con i suoi eccellenti riscontri di audience, delineando le caratteristiche “uniche” di un quotidiano, in versione cartacea e digitale, come appunto la Gazzetta, con quattro edizioni e due regioni di riferimento, spiegando anche le scelte nella composizione delle prime pagine.
Al termine dell'incontro, lo studente del Lab Michele Romeo e la studentessa Maria Francesca Astorino, sono stati ospiti nel corso della striscia del giovedì su Antenna dello Stretto, durante la quale la conduttrice Antonella Romeo assieme alla coordinatrice di Noi Magazine Natalia La Rosa, riprende i contenuti dell'inserto settimanale pubblicato il giovedì in quattro versioni legate ai territori di riferimento su tutte le edizioni di Gazzetta del Sud: Messina-Sicilia, Reggio, Cosenza e Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo .
Proseguono le attività di UNIME GDS Lab
Il laboratorio di tecnica giornalistica UNIME GDS Lab proseguirà, con il coordinamento della giornalista di Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, vicecaposervizio responsabile dell'Academy e dell'inserto Noi Magazine, e della prof.ssa Maria Laura Giacobello, coordinatice del corso di laurea in Scienze dell'Informazione Conunicazione Pubblica e Social Media, attraverso gli altri appuntamenti programmati fino a maggio tra il polo aziendale di Ses, con le redazioni dei suoi media, e il dipartimento Dicam dell'Ateneo di Messina, dove si terrà il prossimo incontro fissato il 16 marzo alle 9 alla presenza del prorettore vicario Giovanni Moschella e del direttore del Dicam Giuseppe Giordano. L'incontro riprenderà anche i temi sviluppati il giorno precedente, 15 marzo alle 11.30, durante l'incontro organizzato nell'ambito del ciclo "Grandi voci a Unime" sul tema "Comunicazione verbale e non verbale, grafica dialetto musica e altro": nell'aula magna del Dicam interverranno Marcello Crispino, autore della web serie animata Cafon Street - Mimmo e Stellario, il coautore Giulio Lo Greco e il musicista Giovanni Crispino che dialogheranno con studentesse e studenti con la moderazione del prof. Fabio Rossi, ordinario di Linguistica italiana. Il 30 marzo alle 9 sempre al Dipartimento Dicam il gruppo di Unime GDS Lab dialogherà con Mauro Cucè, caposervizio del sito web gazzettadelsud.it, sulle dinamiche dell'informazione digitale. Nei successivi appuntamenti riflettori accesi sull'inaugurazione dell'anno accademico di Unime, sul linguaggio di genere e sulle tematiche della tutela della privacy nella comunicazione giornalistica. Le attività saranno incentrate sulla lettura del quotidiano e l'approfondimento degli spunti di attualità e sulla pratica di scrittura giornalistica.
Caricamento commenti
Commenta la notizia