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Gli studenti dell'Università di Messina a lezione con Gazzetta del Sud - FOTO

Dalla teoria alla pratica, dal fatto alla notizia fra tecniche di scrittura, metodologie narrative e le innovazioni tecnologiche dei canali multimediali, che si aggiungono a quelli tradizionali per un’informazione sempre più rispondente alle esigenze dell’attualità. Al via stamattina il primo incontro di Unime Gds lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso dalla Società Editrice Sud con l’Università degli Studi di Messina: protagonisti gli studenti dei corsi di laurea in giornalismo, accolti nell’Auditorium della Gazzetta del Sud che si è trasformato per l’occasione in una vera e propria aula didattica. L’iniziativa suggella un patto formativo fra l’Azienda e l’Ateneo Peloritano avviato da tempo e sostenuto dalla Fondazione Bonino Pulejo, grazie anche alla sinergia con Noi Magazine, l’inserto dedicato all’intero segmento dell’istruzione che ogni settimana ospita i contributi degli studenti attraverso lo spazio riservato a UniversoMe, la testata giornalistica multiforme dell’Università.

Nel corso dei 12 incontri gli studenti avranno la possibilità di seguire dal vivo le fasi della produzione giornalistica dei vari media Ses (giornale, sito web gazzettadelsud.it, la tv Rtp e la radio Antenna dello Stretto), entrando nel sistema editoriale assieme ai professionisti dell’azienda. Nel corso delle lezioni, strutturate in unità didattiche, potranno così seguire le attività d’impaginazione e realizzazione grafica, leggendo e commentando il giornale e cimentandosi nella stesura di articoli legati ad avvenimenti di cronaca e approfondimenti culturali. Il percorso formativo toccherà anche aspetti d’innovazione socio linguistica (come la questione della concordanza di genere rispetto alle qualifiche), soffermandosi sul valore della narrazione rispetto al diritto dovere di cronaca, alla verifica delle fonti e alla rispetto della dignità dei soggetti coinvolti.

A illustrare nel dettaglio le fasi del laboratorio, la giornalista di Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, responsabile del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” e coordinatrice degli incontri, sottolineando il valore dell’iniziativa che “s’inserisce nell’ampia attività di Ses che è  il più importante network del meridione”. Formare e informare: è questo il binomio che caratterizza la progettualità nella quale sono coinvolte Scuola e Università, fortemente voluta dal presidente e direttore editoriale della Società Editrice Sud Lino Morgante. Accanto alla formula già consolidata dei webinar settimanali dela Gds Academy del progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine", nel corso dei quali gli studenti messinesi e calabresi hanno la possibilità di dialogare con esponenti delle istituzioni e professionisti di settore, ampliando così il proprio orizzonte culturale e alimentando il pensiero critico, si aggiunge questa nuova esperienza laboratoriale, “dedicata - come ha ribadito Natalia La Rosa - a un pubblico qualificato di aspiranti giornalisti”. Particolarmente entusiasta il prof. Marco Centorrino, associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi e coordinatore del Corso di laurea in Scienze dell’Informazione Tecniche Giornalistiche e Social Media afferente al Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, nel sottolineare l’importanza di quest’attività che affianca un'esperienza pratica multimediale al percorso accademico degli studenti, determinando un primo confronto con il mondo del lavoro nel campo dell’informazione di qualità veicolata attraverso strumenti tradizionali e digitali. Il prossimo appuntamento venerdì 26 novembre alle 9,30.

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