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"La Democrazia connette i popoli": a Messina il presidente della CEDU Robert Spano

Ha preso il via oggi, presso l'Aula Magna dell'Università di Messina, la Student Conference con il convegno internazionale su “Democrazia: tra crisi e nuove sfide”, organizzato dalle dottorande e dai dottorandi della Scuola di dottorato in Scienze Politiche Unime, aperto ai temi delle scienze politiche, giuridiche e umanistiche. Un'occasione di confronto e arricchimento per dottorandi, dottori di ricerca e autorevoli studiosi, invitati per l'occasione a condividere pensieri e ragionamenti maturati in anni di studio, riguardo a un tema mai così cruciale: la Democrazia. Presenti all'inaugurazione dei lavori per porgere i saluti istituzionali il rettore Salvatore Cuzzocrea, il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche Mario Pio Calogero, e il coordinatore del Dottorato in Scienze Politiche Giuseppe Bottaro. Ospite illustre della conferenza il presidente della Corte Europea dei Diritti dell'uomo Robert Ragnar Spano, il quale ha tenuto una coinvolgente Lectio Magistralis dal titolo "Inclusive Democracy and the European Convention of Human Rights". "Ringrazio l'Università per l'invito - ha detto il presidente della CEDU Spano – e sono felice di essere qui, l'Italia è la mia seconda patria. Oggi esistono diverse sfide sulla Democrazia che vedono coinvolto tutto il mondo. Questo perché, in passato, la Democrazia ha connesso fra loro i popoli oggi, sono chiamati a rispondere alle sfide ed alle crisi che riguardano globalmente l'assetto democratico". I panel continueranno anche nei giorni 27 e 28 ottobre, con l'obiettivo ultimo di valorizzare la ricerca dialogata e condivisa sulla Democrazia. Nella giornata conclusiva nell'aula Campagna del Dipartimento Scipog la sinossi del prof. Francesco Tuccari, presidente dell'associazione italiana degli storici delle dottrine politiche.

Il presidente Spano sarà in Ateneo anche domani alle 16,30 per aprire il XXXVII convegno annuale dell'Associazione italiana dei costituzionalisti sul tema "Lingua, linguaggi e diritti, dopo i saluti del rettore Salvatore Cuzzocrea, del sindaco  Federico Basile, del presidente dell’AIC, prof. Sandro Staiano e del presidente dell’Ordine degli Avvocati, dott. Domenico Santoro. Il presidente Spano, islandese di origini italiane, parlerà del linguaggio dei diritti umani, condividendo con l’uditorio la sua esperienza novennale presso la Corte di Strasburgo. Il convegno proseguirà il 28 e 29 all’Hotel Diodoro di Taormina e si articolerà in tre sessioni presiedute dal prof. Sandro Staiano, dalla prof.ssa Carmela Salazar, ordinaria di Diritto costituzionale presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, e dal prof. Paolo Caretti, emerito di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze. Ciascuna sessione sarà arricchita da relazioni di numerosi docenti nell’ambito del Diritto e dei suoi linguaggi.

Le conclusioni del convegno saranno tratte dal prof. Gaetano Silvestri, Presidente emerito della Corte Costituzionale. Nel corso del convegno verrà approfondito il legame che intercorre fra questi tre elementi, a partire dalla configurazione dei linguaggi tecnici come quello giuridico. Verranno esaminati l’utilizzo della lingua quale fattore identitario nelle dinamiche sociali e i problemi legati alla discriminazione; il diverso registro linguistico usato nelle sentenze della Corte costituzionale, nelle leggi del Parlamento, nella comunicazione pubblica; la creazione del nuovo linguaggio dell’intelligenza artificiale e le su

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