Sono state inaugurate ieri sera, in coincidenza con i solenni festeggiamenti per il Patrono San Bartolomeo, altre due sale del Museo diocesano, ubicato all’interno del seicentesco palazzo vescovile di Lipari.
Un momento di spiritualità, cultura e devozione in un periodo in cui le isole Eolie sono particolarmente affollate e non mancano emergenze e criticità.
All’inaugurazione hanno partecipato l'arcivescovo di Messina Lipari e S. Lucia del Mela monsignor Giovanni Accolla, il vicesindaco Saverio Merlino, il direttore del "Bernabò Brea", Rosario Vilardo, numerosi sacerdoti e le autorità militari. Nel museo sono custodite opere pittoriche e scultoree (alcune del '600) restaurate dalla Sovrintendenza o grazie ad associazioni, argenti, paramenti sacri ed altri beni provenienti da diverse chiese eoliane, oltre a documenti che testimoniano la millenaria storia della Chiesa nell’arcipelago.
“Considero il museo – ha sottolineato mons. Accolla nel suo intervento – un laboratorio di vita. Un luogo che racconti ai visitatori delle isole, il vissuto e la storia di gente semplice e virtuosa”.
Maggiori dettagli e un approfondimento sull'evento domani sull'edizione cartacea della Gazzetta.