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Il Festival Teatri Riflessi parla anche messinese: tutti i premi

Si è distinto ricevendo ben due premi nel contesto internazionale di “Teatri Riflessi” 2022 “Itria”, lo spettacolo di BDPyoung, compagnia di Messina e Roma. Durante la serata finale, tenutasi sabato scorso all’Anfiteatro Falcone e Borsellino del Parco comunale di Zafferana Etnea, con l’esibizione dei sette finalisti, si è conclusa la tre giorni di incontri ed esibizioni del Festival internazionale di corti teatrali e coreutici, organizzato dall’associazione culturale no-profit InterCulture. Il Festival è stato promosso in collaborazione con il Comune di Zafferana Etnea, con il patrocinio del Centro nazionale di Drammaturgia contemporanea, della Regione siciliana-assessorato al Turismo e Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Università di Catania e del Dams dell’Università di Messina. “Itria”, con la grande presenza scenica dell’attrice, ha portato il pubblico dal matrimonio della protagonista col marito al funerale di quest’ultimo, passando per la cosiddetta rivolta di Avola dei lavoratori agricoli del ’68 con la dolorosa domanda sullo sfondo “Chi ha ucciso Peppuccio?”. Il corto made in Messina e Roma, scritto, diretto ed interpretato da Aurora Miriam Scala con assistente alla regia e curatrice movimenti di scena Maria Chiara Pellitteri, si è aggiudicato la menzione speciale della Stampa ed il premio Giovanni Di Bella per la migliore drammaturgia italiana. Ad aggiudicarsi il primo Premio Giovanni Di Bella Miglior Corto Teatri Riflessi 7, invece, è stato “Mobbing Dick” scritto, diretto e interpretato da Caroline Pagani, Roma, voice off di Davide Livermore, che ha raccontato con amara ironia le peripezie di una giovane attrice alle prese con proposte indecenti durante i provini.
Diciassette sono state le compagnie in gara provenienti da Italia, Messico, Regno Unito e Usa. A valutare i corti in gara, una giuria tecnica composta da 41 membri tra drammaturghi, registi, attori, critici, direttori artistici e produttori teatrali, una giuria giovani e una giuria stampa (tra i suoi componenti anche la giornalista messinese Lilly La Fauci, collaboratrice di Gazzetta del Sud).
Ecco i premiati: menzione giuria giovani a “In Riserva” di Lunga Pausa, Roma; menzione pubblico a “Madrioska” di Marcello Manzella, Caserta; menzione speciale della stampa a “Itria” di BDPyoung, Messina-Roma; premio Giovanni Di Bella per la miglior drammaturgia straniera a “ESCape al Vacìo” di Alquimia Escénica, Città del Messico, MX; premio Giovanni Di Bella per la miglior drammaturgia danza a “Symbiosis” di Melania Caggegi e Agnese Canicattí, Catania; premio Giovanni Di Bella per la miglior drammaturgia italiana a “Itria”; premio Giovanni Di Bella per la miglior regia a “Il Merluzzo Surgelato” di Sara Baldassarre e Arianna Di Stefano, Bussero–Roma; premio Valentina Nicosia per la miglior interpretazione a “Il Merluzzo Surgelato” e menzione speciale ad “Unfinished” di Titus’ Arrow, Brooklyn, New York, US; Premio Iterculture Ginestre dedicato a Valentina Nicosia a “Mobbing Dick” di Caroline Pagani, Roma; premio Giovanni Di Bella per il miglior corto a “Mobbing Dick”. E poi Premio speciale di Cortile Teatro Festival di Messina ad “Eufemia” di Giorgia Lolli, Reggio Emilia; premio speciale di Viagrande Studios a “Symbiosis”; premio speciale di Teatro L’Istrione a “A_Merica” di Associazione Officina Tea(l)tro.

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