Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Taormina, cala il sipario sui Nations Award 2022: Ezio Greggio mattatore della serata di gala

 
 
 

Risate, musica e tanti momenti di riflessione. Anche quest’anno il Nations Award ha saputo unire alla perfezione la cultura e il sociale, lanciando un messaggio concreto per un mondo più sostenibile. Ieri sera, nella prestigiosa cornice del Teatro Greco di Taormina, si è chiusa la sedicesima edizione della kermesse organizzata da EvenTao di cui è presidente Michel Curatolo. Sul palco, durante lo show condotto dal giornalista Andrea Morandi e dell’attrice Barbara Tabita, tanti volti del cinema nazionale e internazionale, ognuno con la sua storia e il suo carisma in grado di conquistare i 1500 spettatori presenti. A fare da madrina l’attrice e modella Maya Talem, in prima linea anche per la lotta contro le discriminazione di genere. Particolarmente emozionante l’inizio dello spettacolo con le note dell’inno nazionale e di quello europeo suonate dalla banda della Brigata Aosta di Messina. Un omaggio che ha introdotto il prestigioso messaggio di saluto di Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo che ha patrocinato l’intera rassegna. Mattatore della serata di gala Ezio Greggio, ambassador dell’evento. Tante le battute che hanno divertito il pubblico, spaziando dalla politica al calciomercato. Non sono mancati gli aneddoti su una carriera di ben 45 anni tra cinema e tv, iniziata proprio in Sicilia con i primi spettacoli. Dagli incontri con Maradona ai saggi consigli ricevuti dal grande Peppino De Filippo. Ma Greggio ha saputo catturare l’attenzione anche su tematiche importanti come Covid, guerra e inquinamento, nel suo monologo ha ricordato l’importanza delle energie alternative anche alla luce dei tagli ai rifornimenti di gas causati dal conflitto tra Russia e Ucraina. Poi l’immancabile gag “È lui o non è lui” recitata insieme agli spettatori e ripresa in diretta con lo smartphone. A premiare Greggio l’assessore regionale a Cultura Sport e Spettacolo Manlio Messina. Non da meno la performance di Tea Falco. L’attrice catanese ha ricordato il regista Bernardo Bertolucci e il maestro Franco Battiato, prima di stupire il pubblico con un toccante monologo sul rispetto della natura e delle persone, l’invito ad iniziare dalla Sicilia una battaglia per eliminare la plastica. Il discorso di Falco ha commosso i presenti anche il sindaco della Città Metropolitana Federico Basile salito poco dopo sul palco per consegnarle il premio. Sulla stessa lunghezza d’onda Donatella Finocchiaro che ha anticipato i temi del suo prossimo film che parla di ambiente tramite i gesti e le parole di una bambina che vuole salvare l’orso polare. Per omaggiare con il premio Nations Award l’apprezzata attrice è intervenuto il deputato Paolo Grimoldi. Le note di Morricone, suonate dai musicisti della Giovane Orchestra Sicula del maestro Raimondo Capizzi, hanno invece accompagnato Salvatore Cascio, celebre per il ruolo del piccolo Totò in Nuovo Cinema Paradiso. Cascio ha parlato del suo libro “La gloria e la prova”, ricordando il registra Giuseppe Tornatore che ne ha curato la prefazione. Al teatro greco spazio poi all’eleganza di Violante Placido, questa volta nelle vesti di cantautrice per raccontare il suo “Femmes Fatales”, l’omaggio al talento e al coraggio di cinque donne straordinarie: Nico, Marianne Faithfull, Patty Pravo, Francoise Hardy e Yoko Ono. A premiarla l’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà. Musica protagonista anche con la performance di Mario Incudine che ha fatto ballare e cantare il pubblico portando sul palco grazie ad un breve ma intenso assaggio del suo repertorio che valorizza le tradizioni siciliane. Con lui anche l’artista Marco Corrao. Anche quest’anno il Nations Award ha messo in evidenza il suo animo internazionale, sulla scia delle passate edizioni. Si è parlato di cinema americano con l’intervento sul palco del grande Peter Macdonald, il regista di Rambo III. Poi spazio alla cultura turca con il noto attore Taylan Ahmet Mumtaz accompagnato dalla soprano Gonca Dogan che ha voluto omaggiare la Sicilia interpretando il brano Casta Diva di Vincenzo Bellini. Un legame ricordato anche dal console onorario della Turchia in Sicilia Domenico Romeo. Poi, con la presenza sul palco del sindaco Mario Bolognari e dell’ambasciatore dell’Uruguay Ricardo Varela, il gemellaggio tra Taormina e Punta dell’Este. Una vicinanza con il Paese sudamericano sottolineata dallo stesso Michel Curatolo, neo console onorario dell’Uruguay a Messina che ha apprezzato il saluto istituzionale di Mariana Wainstein, direttore generale del ministero della Cultura uruguaiano. E a proposito di internazionalità, al teatro greco non poteva mancare lo chef Celestino Drago che ha conquistato gli Stati Uniti con la sua cucina che mette al centro i prodotti siciliani. Spazio anche all’arte con la quarta edizione del premio alla memoria di Sebastiano Tusa, assegnato al mecenate Antonio Presti, il cui nome da decenni è legato al culto della bellezza e della libera espressione artistica. Il riconoscimento, dedicato all’archeologo ed ex assessore regionale morto tragicamente nel 2019, è stato supportato dal Parco Archeologico Taormina Naxos e dalla stessa Fondazione “Sebastiano Tusa”. E proprio per “aver messo a disposizione competenza e passione per portare avanti la cultura” ha ricevuto il Nations Award anche Giovanni Puglisi, presidente emerito della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e Rettore dell’Università Kore di Enna. La consegna del premio è toccata al rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea. Il Nations Award è stato affiancato dall’evento “Thinkingreen”, una tre giorni di convegni, di concerto con gli ordini professionali di Architetti, Ingegneri e Avvocati e con l’Università degli studi di Messina, ospitata nelle sale dell’NH Collection di Taormina. Sul tema della sostenibilità si sono confrontati esperti del settore, giornalisti e personaggi dello spettacolo. Al termine dell’evento, è stata firmata la Carta di Taormina, un documento con cui si chiede ufficialmente alle istituzioni pubbliche un impegno ancor più deciso a contrastare i cambiamenti climatici. Gli altri ospiti premiati, per l’impegno sulle tematiche ambientali sono stati: Felice Sinatra (Hospital consulting), Andrea Bombardi (vice presidente Rina), Andrea Bartoli e Florinda Saiva, (Fondatori Farm Cultural Park di Favara) e Maurizio Scaglione, editore e scrittore. La sedicesima edizione del Nations Award è stata realizzata con il supporto degli assessorati regionali alla Salute, ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e al Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Assemblea Regionale Siciliana, Parco Fluviale dell’Alcantara, Parco Archeologico Taormina Naxos, Università degli Studi di Messina, Città Metropolitana e Comune di Taormina.

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