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In scena a Messina “Molto rumore per nulla”. Shakespeare contemporaneo per la regia di Giampiero Cicciò

Debutta stasera 22 ottobre alle ore 21 la nuova produzione dell’Ente Teatro di Messina “Molto rumore per nulla” per l’adattamento e regia di Giampiero Cicciò.

"Molto rumore per nulla" – scrive il regista Giampiero Cicciò - è un capolavoro elusivo e misterioso, una commedia spassosa in cui ci sono elementi di tragedia (l'inganno, la vendetta, la gelosia ossessiva, il sospetto, congiure). Divertente e ambigua, nell’opera i raggiri, creati da quasi tutti i personaggi, non hanno sempre un disegno subdolo, ci sono anche simulazioni con finalità altruistiche. Ma ciò che sempre colpisce dei personaggi è l’attitudine a manipolare, a circuire gli altri per poter raggiungere i propri scopi. Il tutto strappando sorrisi amari e risate liberatorie al lettore e al pubblico. Ci sono dunque i presupposti per realizzare uno spettacolo spumeggiante e divertente ma anche conturbante e urticante nella cornice di una Messina immaginaria e senza tempo; e rintracciare, nei temi shakespeariani, una forma di “filosofia pirandelliana” ante litteram: la maschera, infatti, anche qui è l'essere umano affondato in una realtà a più facce, esistenze sbriciolate in centomila fisionomie fluttuanti in un costante enigma. Un tema centrale è l’amore con i suoi diversi volti e, appunto, con le sue diverse maschere e a prevalere, in queste relazioni, è la mancanza di coraggio nell’accettare e poi nel dichiarare un proprio sentimento che una volta mostrato potrebbe renderci fragili e dipendenti. Qui, in Shakespeare, l'amore è frenato soprattutto dalla paura, paura dei nostri stati d’animo e del giudizio altrui, paura della nostra vulnerabilità davanti a chi amiamo e di fronte a noi stessi".

Lo spettacolo replicherà domani, sabato 23 alle 21 e domenica 24 alle 17:30.

 

Il cast di "Molto rumore per nulla" di William Shakespeare

Traduzione e adattamento di Giampiero Cicciò

Personaggi e interpreti

Beatrice: Federica De Cola
Benedetto: Eugenio Papalia
Carruba: Luca Fiorino
Don Pedro: William Caruso
Don Juan: Adel Tirant
Claudio: Giuseppe Manuel De Domenico
Leonato: Daniele Gonciaruk
Antonio: Luca Notari
Borraccio: Francesco Bonaccorso
Frate Francesco: Antonio Fermi
Ero: Giulia De Luca
Margherita: Mariapia Rizzo
Orsola: Cristina La Gioia

Regia di Giampiero Cicciò

Scene e costumi di Francesca Cannavò

Musiche di Dino Scuderi

Disegno luci di Lorenzo Tropea

Videoproduzioni Giovanni Bombaci

Movimenti di scena Sarah Lanza

Direzione dell’allestimento Ioannis Piperopuolos

Assistente alla regia Antonio Previti

Fonico Alessandro Innaro

Luci Walter Macrì

Realizzazione costumi Sartoria Pipi

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