Con la solenne apertura della Porta Santa e la lettura del decreto d’indizione, è stato avviato l’Anno Santo Jacobeo, in onore di San Giacomo Apostolo Maggiore, patrono della vallata di Camaro superiore e della comunità parrocchiale “S. Maria Incoronata”, legate alla figura dell’apostolo da una lunga e speciale tradizione. Dopo il gemellaggio con Santiago De Compostella avviato nel 1999 infatti - dove secondo la tradizione sono custodite le sue spoglie - nel 2004 la Penitenzieria apostolica della Santa Sede ha concesso alla parrocchia il privilegio in perpetuo di celebrare il Giubileo, unitamente alla citta spagnola, negli anni in cui solennità liturgica del 25 luglio coincide con la domenica. E’ stato l’arcivescovo Giovanni Accolla a presiedere il rito solenne, concelebrato dal parroco mons. Francesco La Camera, alla presenza delle massime autorità civili, militari e accademiche, dei membri della confraternita di S. Giacomo guidata dal governatore Giuseppe Varrica e una rappresentanza della confraternita “S. Jacopo di Compostella” di Perugia. Al termine della Celebrazione, animata dai cori parrocchiale e giovanile, diretti da Gianluca Sturniolo e accompagnati all’organo da Orazio Sturniolo con il quartetto di ottoni, è stata inaugurata e benedetta la restaurata Cappella di San Giacomo, contenente il prezioso Ferculum seicentesco - opera degli argentieri messinesi della famiglia Juvara - ed altre preziose opere legate alla tradizione ed al culto jacobeo a Camaro. In programma durante l’anno diverse iniziative, organizzate dalla parrocchia e dalla Confraternita in collaborazione con enti e associazioni, fra le quali un simposio di studi compostelliani con l’Università di Messina e un ciclo d’itinerari giubilari promosso dall’associazione “Camminare i Peloritani”, che congiungeranno i villaggi di Bordonaro, Cumia, Larderia, Calvaruso e il santuario di Dinnammare alla chiesa di Camaro; previsti anche dei percorsi urbani dalla Cattedrale (dove vi sono i ruderi della chiesa medievale di San Giacomo) e dall’omonima parrocchia di via Buganza alla chiesa parrocchiale di Camaro.