E' stata Kasia Smutniak, a Taormina per presentare il suo ultimo film "Dolce fine Giornata", a consegnare a Peter Greenaway il "Taormina Arte Award" questa sera al teatro antico nell'ambito del 65° festival del cinema.
Il grande cineasta gallese ha tenuto una intensa lezione di cinema nel pomeriggio al palacongressi e ha promesso che tornerà alla prossima edizione del festival. Sul grande schermo dell'anfiteatro greco-romano due anteprime d'eccezione: "Amazing Grace", docu su Aretha Franklin, e "Cruel Peter", il thriller made in Sicily in anteprima mondiale.
Domani l'intensa giornata dedicata ad una delle presenze più carismatiche del festival, quella di Oliver Stone, presidente della giuria del concorso cinematografico, che ha scelto nuovamente la cornice del festival taorminese per presentare il nuovo film di Igor Lopatonok sulla crisi ucraina, "Revealking Ukraine", che viene proiettato in anteprima fuori concorso.
Al festival del 2016 fu invece presentato "Ukraine on Fire". "Revealing Ukraine" è un work in progress, verrà completato ad agosto e un capitolo sarà girato proprio a Taormina. A caratterizzarlo la narrazione resa dall'oligarca russo Viktor Medvedchuk, leader del partito d'opposizione ucraino, allo stesso Stone, che ha intervistato anche Vladimir Putin al Cremlino. Il regista premio Oscar, insieme con Lopatonok, incontrerà il pubblico alle 12 nel corso di una masterclass al palacongressi.
Stone riceverà domani sera al teatro antico il premio "Angelo D'Arrigo", prima della proiezione del film "Nato il 4 di luglio" che gli è valso l'Oscar per la regia. Un altro importante appuntamento di domani 4 luglio è tra gli eventi speciali la proiezione alle 10 al palacongressi del film Visioni Private di Ninni Bruschetta e Francesco Calogero, girato durante il festival del cinema del 1988.
Credit Foto Donatella Turillo per Taormina Film Fest
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