"Cerco nuovi modi di fare cinema, ogni arte deve reinventarsi. E io vorrei sperimentare con il cinema verticale". Lezioni di cinema al palacongressi di Taormina nell'ambito del 65° Film Fest con la masterclass del regista australiano Peter Greenaway, uno dei protagonisti di primo piano della kermesse.
Visionario maestro del cinema fatto di metafore, simbolismi e rimandi alle arti figurative, il cineasta, che ha firmato tra gli altri "L'ultima Tempesta", "Lo zoo di Venere", "Giochi nell'Acqua" e "The Baby of Macon", stasera riceverà il Taormina Arte Award al teatro antico.
Oggi sotto i riflettori anche "Aspromonte - La terra degli ultimi", il film di Mimmo Calopresti, prodotto da Fulvio Lucisano e interpretato da un cast di cui fanno parte Marcello Fonte, Elisabetta Gregoraci, Marco Lombardo, presenti oggi a Taormina, reduci dal trionfo di ieri sera al teatro antico, che ha ospitato l'emozionante proiezione in anteprima mondiale della pellicola, girata in Calabria.
Tra gli eventi di oggi, un'altra grande anteprima, la fiaba gotica Cruel Peter, horror made in Sicily girato a Messina che sarà proiettata questa sera al teatro antico. A presentarla il coregista Christian Bisceglia, con il cast.
Tra gli eventi speciali di oggi, "Dolce Fine Giornata", pellicola sull'immigrazione e le paure di ieri e di oggi, di cui è protagonista Kasia Smutniak, presente a Taormina. E ancora oggi riflettori accesi sui registi sotto copertura, impegnati nel raccontare storie scomode, con il panel e la presentazione in anteprima di Sea Of Shadows, il docu prodotto dalla compagnia di Leonardo di Caprio e incentrato sulla campagna ambientalista per salvare dall'estinzione la balena più piccola del mondo.
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