Messina

Sabato 23 Novembre 2024

L'organo della Cattedrale di Messina protagonista su Gattopardo in edicola con La Gazzetta del Sud

La Cattedrale di Messina
L’organo all’interno del Duomo di Messina
L’organo della Cattedrale di Messina è considerato il più grande d’Italia
Biagio Conte sulla copertina di Gattopardo
Biagio Conte in occasione del suo incontro con Papa Francesco
 
Andrea Santangelo
Johnny Warstrom
TVBoy
Il profetico bacio tra Salvini e Di Maio

Sono gli occhi penetranti del missionario laico Biagio Conte a brillare sulla copertina del prossimo numero di Gattopardo, il magazine della Sicilia che cresce edito da Gdsmedia & Communication e in edicola da domani con la Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia. Qualcuno si stupirà forse nel vedere il padre degli ultimi, o meglio il fratello degli ultimi, accanto a storie di imprenditori di successo e di startupper. Ma quale avventura di vita testimonia di più di una Sicilia che cresce nel segno del coraggio e della resilienza? E quale lezione migliore c’è - anche per chi opera nel mondo del profit - di quella di un uomo che ha interpretato alla lettera la lezione di don Puglisi, il prete ucciso dalla mafia a Brancaccio? “E se ognuno fa qualcosa…”. Per raccontare la storia di Biagio Conte, Gattopardo propone un viaggio all’interno della sua missione che oggi ospita più di mille uomini, donne e bambini, e che a settembre scorso è stata visitata da Papa Francesco. Una missione che è un piccolo modello di economia che si si autosostiene, senza contributi pubblici stabili. Ma le storie della Sicilia che cresce sono tante, illustrate con reportage fotografici: quella dell’imprenditore svedese Johnny Warstrom che ha trasferito per un mese a Palermo i suoi quaranta dipendenti per dare una scossa di creatività alla sua azienda. Quella di TVBoy, lo street artist siciliano autore del profetico bacio tra Salvini e Di Maio, comparso sulle strade di Roma poco prima della formazione dell’attuale governo. Siciliani di ritorno come Vittorio Venezia, designer celebrato a Milano e adesso impegnato a Palermo in un progetto di valorizzazione dei calderai, gli artigiani della latta e del rame. E siciliani di mare aperto, come Andrea Santangelo, diventato professore di Astrofisica a Tubinga, l’Università tedesca che ha sfornato ben undici premi Nobel e ha avuto per allievi Keplero e Newton. E ancora ecco alcuni itinerari nascosti, come quello dei borghi abbandonati, borghi a quali un gruppo di musicisti-antropologi ha dedicato un progetto sul paesaggio sonoro. O quello degli organi delle chiese, su cui la Sicilia ha diversi primati. Il numero intanto: oltre 1500 “sparsi” lungo sei secoli. La storicità: a Castelbuono c’è il secondo più antico d’Italia. E la dimensione: con oltre duecento registri e sedicimila canne in stagno e piombo l’organo della Cattedrale di Messina è il più grande d’Italia e il secondo in Europa.

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