Non ci sono più molti dei muri interni delle stanze del rudere del castello federiciano di Orlando, lassù in cima al monte della madonna di Capo d’Orlando. Sono crollati sotto la furia delle intemperie ed ora si teme che quel che è rimasto del maniero, simbolo della città, possa scomparire del tutto. La scoperta del crollo è stata effettuata dagli studiosi della sezione locale di “SiciliAntica” che da tempo monitorano e studiano tutto il complesso architettonico del santuario e del promontorio. I movimenti idrogeologici però stanno minando anche la base del monte della Madonna, mettendo a rischio anche il palazzo ex Cottolengo, disabitato da tempo che si sta sbriciolando sotto il peso della mancata manutenzione. In questi giorni è crollato parte del muro sotto la scalinata accanto alla piazzetta della statua di San Cono. Nessun problema per la stabilità della scalinata ma un preoccupante avvertimento circa i rischi idrogeologici che tutto il promontorio corre. Approfondimenti nell'edizione cartacea della Gazzetta del Sud di domani.