Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Messina, l'Università pronta a comprare lo storico cinema Apollo

 
 
 

Da anni la proprietà dello storico cinema Apollo rifiutava offerte d'acquisto, ha tenuto duro, nonostante la crisi, nonostante la pandemia, nonostante il periodo nero per il settore cinematografico e nonostante quell'immobile, scrigno di ricordi e successi, facesse gola a molti. Loredana Polizzi e Fabrizio La Scala anime del cinema di via Cesare Battisti lo avevano già fatto intendere qualche anno fa, quando durante una puntata del talk di Rtp Scirocco avevano detto a chiare lettere: "Se le cose non migliorano, l'unica alternativa è vendere". Allora erano già arrivate delle offerte per realizzare un supermercato. Poi un gruppo che avrebbe voluto realizzare un ristorante di sushi (la stessa sorte è toccata al cinema Olimpia). Offerte che sono state tutte rifiutate. Poi è arrivata quella dell'Università che punta adesso a realizzare nei mille metri quadrati suddivisi su tre piani (seminterrato, terra e primo) la sede del DAMS, il corso di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Così, almeno, da mantenere quell'essenza culturale e artistica a cui la proprietà dell'Apollo non avrebbe mai voluto rinunciare. Il CdA dell'Ateneo aveva la discussione all'ordine del giorno, ma se ne occuperà nella prossima seduta. Mancano infatti solo gli ultimi dettagli. "Abbiamo un accordo di massima - conferma il rettore Salvatore Cuzzocrea - che concretizzeremo nel Consiglio di amministrazione di giugno. E' la terza mission dell'Ateneo, non metteremo solo il Dams, ma potremmo anche decidere di utilizzare una sala come cineforum per studenti o qualcosa di simile. Come avviene in altre città". Tra qualche anno sarebbe stato il trentennale della riapertura del Cinema, protagonista, prima della bufera Covid, di fervori culturali che hanno portato arte e cinema a camminare a braccetto (con il progetto ApolloSpazioArte) poi l'apertura del residence "tematico", dimora di tanti attori e artisti di fama nazionale che si esibivano a Messina e sceglievano l'Apollo per soggiornare. Ma il colpo determinato da due anni di pandemia è stato duro da superare, la proprietà ci ha provato fino all'ultimo. Nelle scorse settimane, l'ultimo meritevole progetto, il "cinema blu" per accogliere bambini, ragazzi e famiglie che vivono la disabilità, in una sala senza barriere. E' stata la prima iniziativa di questo genere in tutta la Sicilia. I proprietari - se la trattativa con l'Ateleo dovesse concretizzarsi - continueranno a fare cinema alla sala Fasola e accoglienza alberghiera al residence.

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