Due buone notizie per il Gran camposanto e i suoi numerosi visitatori. Da un lato il completamento dei lavori al deposito, dopo una lunga gestazione. Dall’altro l’affidamento di un appalto destinato a modernizzare una parte della struttura monumentale tra le più belle d’Italia. Andando per ordine, l’intervento più atteso riguarda la fine dell’estenuante iter sfociato nei ritardi della riapertura al pubblico dei locali in cui decine e decine di bare attendono sepoltura. Un’emergenza presto risolta, dato che sabato prossimo, il giorno prima della Festa della mamma, torneranno fruibili in seguito all’eliminazione del problema delle infiltrazioni di acqua piovana e dell’umidità dilagante. Giungono al capolinea, quindi, i lavori di manutenzione della copertura del deposito, portati a termine dalla ditta incaricata di eseguire un’opera del valore di circa 550mila euro. Erano stati avviati, con le attività di demolizione propedeutiche, addirittura lo scorso 28 novembre. L’Amministrazione Basile aveva intravisto il traguardo per il periodo pasquale, ma poi l’obiettivo è sfuggito di mano. Adesso, dopo varie peripezie – fortunatamente risolte – si avvicina il grande giorno della riattivazione.