Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Messina, crolla un grosso albero a S. Licandro. Ora si cerca di capire perché

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Uno schianto che poteva avere ben altre conseguenze. Un enorme pino è caduto, all’improvviso, ieri pomeriggio sul viale Regina Elena, proprio all’altezza della strada che conduce a San Licandro. Mancavano pochi minuti alle 17 quando la pianta di almeno 7 metri si è letteralmente sradicata abbattendosi in tutta la sua lunghezza lungo la via. Nonostante sia caduta trasversalmente, con le sue fronde rigogliose, ha coperto l’intera sede stradale, sbarrando il passo a tutte le vetture in transito. Fortuna ha voluto che in quel preciso momento non viaggiasse nessun mezzo in quella zona. Ad avere la peggio “solo” una macchina rimasta schiacciata dal peso del grande fusto. L’Alfa Giulietta, di proprietà di un residente della zona, ha riportato danni gravissimi, probabilmente irrecuperabili perché il tetto è stato schiacciato e “abbassato” di almeno una ventina di centimetri. L’auto era posteggiata proprio accanto al grande albero, in zona di divieto di sosta per ragioni di viabilità, ma questo non dovrebbe sollevare dalle responsabilità risarcitorie, se dovessero essere accertate. La caduta dell’albero ha mandato in tilt il traffico. Le auto, dopo l’intervento della Polizia Municipale, sono state fatte deviare sulla via Sciascia e sulla via Giovanni Paolo II, di fatto creando un bypass per “isolare” il luogo dello schianto. «Stavamo lavorando all’interno del bar – dice Francesco Rizzo la cui attività è proprio davanti alla caduta del pino – quando sentito un gran frastuono. Pensavamo ad un incidente. Invece era la rottura dell’albero che poi si è adagiato lungo la strada. A giudicare dal rumore e dalla dinamica poteva andare molto peggio». Gli abitanti della zona ricordano quell’albero lì almeno da almeno 50 anni. «Mi sono trasferito qui nel 1972 – dice Nino – e quel pino era già alto e rigoglioso» . Ma hanno notato anche che quella pianta avesse una pendenza “sospetta” da qualche tempo. Almeno 30 gradi di “sinistra” inclinazione. «La prima analisi dei nostri agronomi – ha detto la presidente di Messina Servizi che si occupa della manutenzione del verde – ci dice che si sia stata una rottura dell’apparato radicale. Occorre capire a cosa sia stata dovuta. Un albero può anche essere inclinato, ma se ha radici solidi, non cade. Questo pino non le aveva più. Potrebbero esserci stati degli interventi sulla strada nel recente passato per via dei quali le radici potrebbero essere state compromesse. Oggi faremo ulteriori approfondimenti anche in ordine al censimento della pianta».  

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