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Il Comune di Messina trova un tesoro... in spiaggia

La Regione ha finanziato con 500 mila euro un progetto che può avvicinare la città alla Bandiera Blu

Come si suol dire la stagione è alle porte. Non che il tempo ancora induca alla tintarella, ma, di certo, chi deve preparare le nostre spiagge è già all’opera per non mancare l’appuntamento.
Ci sono le aziende della balneazione, quelle della ristorazione, de divertimento e poi c’è il Comune che deve fare la sua parte.
L’investimento diretto, quest’anno, sarà di 600mila euro a cui si aggiunge l’indiretto delle attività delle sue partecipate. Il grosso della spesa è legato ai fondi di ottenuti dall’Assessorato regionale territorio e ambiente per la realizzazione di un progetto composito di allestimento delle spiagge che, fra l’altro, punta al raggiungimento della Bandiera Blu, mancato l’anno scorso e sul quale Messina deve lavorare in questo biennio.

Nei giorni scorsi le prime riunioni fra l’assessore Caminiti, che ha ereditato la delega da Dafne Musolino e che sarà alla sua “prima” estate, i dirigenti interessati e i vertici delle partecipate, in particolare Amam e Messina Servizi. A supporto della richiesta di finanziamento c’era uno studio di fattibilità piuttosto dettagliato che ora deve diventare un progetto vero e proprio per andare in gara al più presto.

Ci sono dei focus specifici per le spiagge di Capo Peloro e di Santa Margherita, riferimenti della zona sud e nord e potenziali aree da Bandiera Blu. Ma non mancano gli investimenti anche su altri litorali piuttosto battuti. Una parte delle opere è specificatamente destinato a persone con disabilità, il resto per tutti i fruitori. Prevista l’installazione di un sistema di passerelle che conduca dalla strada alla battigia. Sono sette quelle immaginate a Santa Margherita su un fronte di quasi mille metri. Altre 4 a Capo Peloro e sempre 4 saranno distribuite fra Paradiso e Sant’Agata.

«Il comune già dispone di 560 metri di questo tipo di passerella – spiega l’assessore Caminiti – il resto verrà acquistato dopo la variazione di bilancio che si è resa necessaria. Ma verranno anche realizzati dei punti di servizio che, credo, saranno molto apprezzati. Ci saranno delle pergole, i cestini multimateriale per la raccolta differenziata, le docce che da 32 diventeranno 80 in tutte le spiagge cittadine. Comprese le aree di Rodia, Sab Saba e Acqualadrone. Poi acquisteremo delle sedie job che servono a fare arrivare in acqua anche anziani e portatori di handicap».

Quanto alla pulizia delle spiagge, Messina Servizi è pronta a intervenire dai primi di maggio una volta che anche le mareggiate si saranno concluse. «Ma abbiamo dei fondi –spiega l’assessore Francesco Caminiti –, circa 20mila euro per la rimozione dei relitti delle barche che sono rimasti in spiaggia e che rappresentano un ostacolo alla fruizione oltre che un danno estetico. Entro le prossime due settimane, pubblicheremo un avviso per sollecitare la rimozione da parte dei proprietari. Una volta scaduto il termine che inseriremo, allora passeremo allo spostamento forzoso».

 

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