Un operaio è morto in un incidente sul lavoro a Messina. La tragedia si è verificata nella tarda mattina nella zona di Maregrosso in un’area privata, in via San Cosimo. Il 53 enne Giacomo Marcimino sarebbe stato colpito alla testa da un oggetto pesante, forse una pressa, mentre questa stava per essere caricata su di un tir. Subito è stato soccorso, poi la corsa disperata verso l’ospedale dove i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della polizia. Sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e delle volanti per ricostruire la dinamica dell’incidente. Sul posto anche il magistrato di turno.
Le reazioni
Tutta la Filca CISL Sicilia e la Cisl Messina esprimono il proprio cordoglio per la morte dell’operaio avvenuta oggi in un cantiere privato di Maregrosso. Ancora una volta – sottolineano Antonino Alibrandi, segretario generale della Cisl Messina e Nino Botta, segretario provinciale della Filca Cisl - siamo purtroppo a dovere piangere un’altra vittima del dovere in territorio siciliano. Nonostante tutte le strategie utili messe in campo a combattere questa orrenda mattanza, purtroppo, si continua a morire sui luoghi di lavoro e soprattutto nei cantieri edili. Come parti sociali, in questi particolari momenti, ci sentiamo anche “responsabili” per quanto accade e diventa anche difficile trovare le parole per commentare disgrazie di questo genere.
L'unica cosa – aggiungono - di cui siamo convinti è che occorre porre fine a questa triste conta e far si che ogni onesto lavoratore possa tornare tranquillamente a casa dopo un’intera giornata di lavoro. Per fare ciò, ognuno deve fare la propria parte, portando così a rischio zero gli infortuni per cancellare le disgrazie sui luoghi di lavoro, non sono degne di un Paese che si definisce civile».
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