Inaugurato il cantiere del raddoppio ferroviario fra Taormina e Fiumefreddo. Cerimonia imponente oggi a Trappitello dove è arrivato anche il ministro alle infrastrutture Matteo Salvini oltre al presidente della regione Renato Schifani e ai vertici di ferrovie dello Stato e We Build. Si tratta di una parte dell’intero raddoppio fra Giampilieri, quindi Messina, e Fiumefreddo. L’investimento complessivo di oltre 11 miliardi di euro che sarà completato fra il 2029 ed il 2030. Sono 3.000 i lavoratori che saranno impegnati nei prossimi sette anni.
"Con la nuova ferrovia ad alta velocità portiamo in Sicilia un cambiamento fatto di innovazione, progresso e futuro. E’ finita la stagione dei no. Non realizzeremo soltanto delle infrastrutture ma delle opere d’arte. Vogliamo velocizzare i collegamenti, migliorare la mobilità, creare lavoro ed economia. Faremo tutto insieme ai sindaci dei territori e con imprese che stanno mettendo un impegno straordinario. Siamo davanti ad una sfida da far tremare i polsi e la vinceremo". Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità, Matteo Salvini, a Taormina, al cantiere di Trappitello, in occasione dell’avvio dei lavori per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, opera strategica che consentirà di velocizzare la linea Messina-Catania. "Stiamo mettendo 11 miliardi di euro per ammodernare le ferrovie e per collegare tutta la Sicilia e si va oltre la nuova linea ferroviaria e le opere complementari in tal senso previste, perché stiamo accelerando sull'iter per il Ponte sullo Stretto e stavolta diventerà realtà. L’ho detto e lo confermo che non ci fermerà nessuno. La parola d’arte è "avanti tutta". Sarà l’opera più green del mondo, con un impatto positivo inestimabile sotto tutti i punti di vista". Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità, Matteo Salvini, a Taormina, al cantiere di Trappitello, in occasione dell’avvio dei lavori per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, opera strategica che consentirà di velocizzare la linea Messina-Catania. "Quanto costerà il Ponte sullo Stretto? Vi garantisco che costerà meno di un anno di Reddito di Cittadinanza - ha aggiunto -. I vantaggi sono tantissimi e non c'è alcun dubbio sulla opportunità e necessità di realizzare questa opera strategica che serve alla Sicilia e a tutta l’Italia".
Sull’avvio dei lavori sulla rete ferroviaria tra Taormina e Fiumefreddo, nell'ambito del potenziamento della tratta Giampilieri-Fiumefreddo sulla linea Messina e Catania, in Sicilia è intervenuto anche l’AD del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris. “E’ un potenziamento infrastrutturale - ha dichiarato l'AD Ferraris - che offrirà sin da subito notevoli opportunità di crescita per il tessuto sociale ed economico del territorio, creando nuove opportunità di lavoro, fino a oltre 7mila nuovi posti. Parliamo di 11 miliardi di investimento complessivo sulla Palermo - Catania di cui oltre 2,2 miliardi tra Giampilieri e Fiumefreddo. Sarà un intervento di grande complessità ingegneristica, sia su questa tratta, fra Taormina e Fiumefreddo, dove è prevista la costruzione della stazione interrata di Taormina e di un viadotto di circa 1 km sulle gole dell’Alcantara, sia sull’altra, verso Giampilieri, dove le attività sono già iniziate lo scorso anno”.
L’evento ha rappresentato anche la prima tappa in Sicilia dei “Cantieri Parlanti”, progetto ideato dal Gruppo FS Italiane con le società del Polo Infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana e Italferr insieme alle imprese coinvolte nei lavori, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Commissario Straordinario di Governo, per raccontare i cantieri ai territori e alle comunità interessate.
Presentato anche il nuovo infopoint dedicato agli investimenti ferroviari in Sicilia di RFI e Italferr, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, da oggi nell’atrio di Palazzo Zanca a Messina.
Il cantiere
La tratta Taormina-Fiumefreddo rientra nel progetto di raddoppio, velocizzazione e potenziamento tecnologico della Giampilieri-Fiumefreddo, tra i più impegnativi dell’itinerario della Catania - Messina, che prevede la realizzazione di 43 km di un nuovo doppio binario, di cui circa 37 km in sotterranea e in variante rispetto all’attuale linea. Gli interventi consentiranno di incrementare il traffico merci e migliorare la mobilità dei viaggiatori siciliani, riducendo di 30 minuti i tempi di viaggio tra Messina e Catania e ponendo le condizioni per sviluppare un servizio di tipo metropolitano. I lavori sono stati affidati da RFI al Raggruppamento Temporaneo di Imprese che vede Webuild come capofila e Pizzarotti, il tutto sotto la direzione lavori di Italferr. L’investimento per l’intera tratta tra Giampilieri e Fiumefreddo è di oltre 2,25 miliardi di euro e per la sua realizzazione saranno impegnate oltre 3 mila persone.
Il progetto della nuova linea Palermo-Catania Messina
La nuova potenziata linea Palermo – Catania – Messina, parte integrante del Corridoio Scandinavia- Mediterraneo, ha un valore complessivo di oltre 11 miliardi di euro. L’intervento, realizzato per conto di RFI, con il supporto della società di ingegneria Italferr, sotto l’egida del Commissario Straordinario di Governo, beneficia anche di risorse provenienti dal PNRR. L’opera rappresenta un grande volano per la creazione di posti di lavoro. Dal progetto saranno impegnate a regime oltre 7mila persone, tra ingegneri, tecnici e operai. La conclusione per fasi degli interventi in corso lungo l’itinerario permetterà progressive riduzioni dei tempi di percorrenza, a vantaggio delle persone che viaggiano per motivi di lavoro, studio e turismo. Inoltre, aumenterà la capacità dell’infrastruttura, in grado quindi di accrescere frequenza e numero di treni passeggeri e merci e far circolare treni merci a standard europeo, di maggiore peso e lunghezza rispetto alle condizioni attuali.
Il nuovo collegamento Palermo – Catania permetterà di ridurre, a regime, i tempi di percorrenza attuali di circa 60 minuti, collegando le due città in 2 ore, rispetto alle 3 attuali. La realizzazione dell’intera opera permetterà infine di migliorare le interconnessioni tra le aree interne della Sicilia e le tre città.
Gli investimenti ferroviari del Polo Infrastrutture in Sicilia
Il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta investendo in Sicilia 21 miliardi di euro per l’ammodernamento e il potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle linee ferroviarie dell’isola. Tra i progetti principali di Rete ferroviaria Italiana (Gruppo FS), alcuni dei quali finanziati anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre all’itinerario Messina-Catania-Palermo, vanno citati: il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, il raddoppio della tratta Fiumetorto-Castelbuono sull’itinerario Messina-Palermo, il bypass di Augusta, la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo, il nodo di Palermo e l’installazione della tecnologia ERTMS. Italferr è progettista delle principali opere che verranno realizzate in Sicilia e ha previsto in appalto l’impiego della metodologia BIM a supporto delle fasi di progettazione esecutiva e costruzione. In particolare, questo tipo di progettazione permette di creare un modello informativo e di controllo in tutte le fasi di cantiere (o vita di un’opera), in termini di tempi e costi (4D e 5D), per evitare ritardi nelle realizzazioni delle opere e prevenire extra costi, ottimizzando i risultati.
Progetto “Cantieri Parlanti” nelle tratte Catenanuova-Bicocca e Taormina-Fiumefreddo
Cantieri Parlanti è un progetto del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Commissari Straordinari di Governo e le imprese coinvolte nei lavori. Tutti i cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parleranno” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri. I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc.) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.
Al momento, in Sicilia, il progetto Cantieri Parlanti è presente sulle tratte Catenanuova-Bicocca e Taormina-Fiumefreddo della nuova linea Palermo-Catania-Messina.
Infopoint a Palazzo Zanca a Messina
Un infopoint dedicato agli investimenti ferroviari del Polo Infrastrutture del Gruppo FS in Sicilia da oggi nell’atrio di Palazzo Zanca a Messina, nell’ambito del più ampio progetto Cantieri Parlanti. L’installazione di Messina rappresenta, dopo Genova, il secondo tassello di un progetto che arriverà poi nelle principali stazioni, cantieri e sedi istituzionali del territorio nazionale interessato dalla realizzazione delle opere ferroviarie.
L’infopoint consiste in una struttura temporanea in cui sono esposti pannelli che illustrano il tracciato delle opere, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per territori e persone.
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