Le foto emblematiche mostrano quanto rimane della tensostruttura che, dall’aprile 2021, ospita le celebrazioni e le attività della chiesa parrocchiale di S. Domenica, chiusa per importanti lavori di ristrutturazione. La bufera di vento e pioggia abbattutasi mercoledì scorso in città ha completamente distrutto il tendone allestito nel campetto sul retro dell’edificio, strappando le cinghie che lo ancoravano al suolo e spazzando via sedie, altare e altre suppellettili di fortuna collocate all’interno. Una scena apocalittica quella che i fedeli, giunti sul posto dopo l’allarme lanciato dal parroco don Marcello Pavone, si sono trovati dinanzi; a raccontarci a caldo quello che era accaduto è la signora Lilia Chiarenza, titolare del tabacchino di Tremestieri, fra le parrocchiane più devote della comunità. “Mi è mancato il respiro, uno strappo al cuore nel vedere quel disastro e credo questa sia stata la sensazione provata da tante altre persone accorse come me sul posto”. I primi ad accorrere, per cercare di “mettere mano a quel disastro” radunando anche gli altri fedeli, sono stati gli scout del gruppo Agesci 14; “abbiamo provato a risistemare la tenda, ma il vento l’aveva fatta a brandelli, non credo sia possibile recuperarla”, riferisce il signor Francesco Cassata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina