Mario Incudine - cantante, attore teatrale e polistrumentista italiano- è stato ospite d'onore in occasione dell'inaugurazione dell'Aula della Musica dell'Istituto comprensivo di Torregrotta, guidato dalla dirigente scolastica Barbara Oteri. Un evento che è coinciso con la ricorrenza dell'8 marzo e che ha quindi fatto emergere temi di grande attualità. Il talento siciliano ha catturato l'attenzione degli studenti, che al tempo stesso si sono esibiti in canti e recitazione. A porre delle domande all'artista è stato anche l'insegnante Tonino Battaglia, che insieme alla dirigente ha moderato gli interventi. Sul palco si è esibito anche il gruppo "Consonanze in Torregrotta". "Mario Incudine è un artista di uno spessore eccezionale, che ha la capacità umana di trasmettere emozioni", ha detto Battaglia. Dal canto suo, il cantante ha avvertito la sensibilità e l'energia che lo hanno accolto non appena ha fatto ingresso a scuola. "Per me è importante creare massa critica - ha detto Incudine -. Questi incontri sono importanti. Se non c'è conoscenza non si crea nulla". Il dibattito ha toccato varie tematiche. Dall'importanza del dialetto siciliano, come riscoperta delle tradizioni, alla poesia, alla musica, agli spettacoli e al teatro. Sguardo poi sulle donne, senza le quali questo mondo sarebbe a metà. E ancora, profonda riflessione sulla strage dei migranti a Cutro. Per la dirigente Barbara Oteri "queste occasioni aprono le menti e consentono agli studenti di conoscere e conoscersi, ampliando la loro visione sul mondo e sulla vita e arricchiscono il loro bagaglio personale e formativo". L'evento si è concluso con l'inaugurazione dell'Aula della musica, dedicata a Franco Battiato.