Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Progetto Unicef a Messina, mano tesa ai terremotati di Turchia e Siria

 
 
 
 

Anche la città di Messina aderisce alla campagna nazionale dell’Unicef “Emergenza terremoto Turchia/Siria”, grazie all’iniziativa solidale del comitato provinciale presieduto da Angela Rizzo Faranda condiviso con l’associazione musicale “Accademia Filarmonica” in occasione del concerto “La Leggenda del Pianista sull’Oceano” dedicato al maestro Ennio Morricone, che vedrà esibirsi sabato prossimo alle 18, sul palco del Palacultura, l’interprete ufficiale della celebre colonna sonora dell’omonimo film, il trombettista Cicci Santucci, uno dei pionieri del jazz italiano. Grazie all’Unicef, il pubblico che assisterà allo spettacolo potrà contribuire liberamente alla causa di queste popolazioni devastate dall’immane tragedia. “Sono infinitamente grata all’Accademia Filarmonica di Messina che ha voluto accogliere con generosità e sensibilità il nostro appello, ospitando l’Organizzazione internazionale, in occasione del prestigioso concerto”, ha dichiarato la presidente Rizzo Faranda che anche questa volta avrà al suo fianco un team di ambasciatrici e ambasciatori d’eccezione, i giovani del Liceo Classico “Maurolico”. Mai come in questa occasione l’intervento di una generosa solidarietà è necessario: a differenza di altre simili sciagure, terremoti, guerre, in questo caso gli aiuti internazionali sono stati somministrati discriminando tra le sventurate vittime”, ha dichiarato il presidente di Accademia Filarmonica Marcello Minasi, richiamando la necessità che, “un’organizzazione umanitaria imparziale come Unicef possa svolgere la sua meritevole opera nelle zone più trascurate”. È noto come la musica, strumento di crescita personale e collettiva di inestimabile valore, faccia bene al cuore ed educhi alla bellezza e alla generosità, ha aggiunto la direttrice artistica Grazia Spuria: “Mi auguro che da Messina, consapevole di cosa voglia dire essere vittime di terremoti devastanti, possa partire un aiuto solidale e partecipato e quindi un messaggio di speranza per tutta l’umanità; è questa la forza della musica”. L'UNICEF, già presente da anni in questi territori, fin da subito ha impegnato tutte le risorse disponibili per intervenire, a sostegno delle popolazioni colpite dalla catastrofe. Sta valutando l'impatto dei terremoti nel paese e sta sostenendo la risposta umanitaria in coordinamento con i partner. È urgente intervenire per soccorrere le popolazioni fornendo kit di primo soccorso per medicare i feriti; distribuire acqua potabile, cibo e coperte. Occorre inoltre allestire rifugi sicuri per le famiglie le cui case sono andate distrutte o rese inagibili dal sisma. Per questo l’Unicef ha bisogno di ulteriori fondi per consentire l’invio immediato degli aiuti umanitari e far fronte alle urgenti necessità dei bambini e delle famiglie. Il terremoto ha colpito la popolazione, in un momento in cui migliaia di bambini e famiglie si trovano in una situazione di forte vulnerabilità a causa del freddo inverno aggravato dalla mancanza di elettricità. Durante la notte la temperatura si abbassa al di sotto dello zero e scende una pioggia gelata. Molti sono sfollati e non hanno un tetto sotto il quale dormire, hanno perso tutto. E' una catastrofe immane! A tutto ciò si aggiunge la carestia e l’epidemia di colera, che si sta propagando a causa della mancanza di acqua potabile. L'UNICEF si sta impegnando anche per l'approvvigionamento di acqua pulita e potabilizzazione delle risorse idriche esistenti sul territorio. La situazione è appesantita anche dalle difficili condizioni economiche generate da una guerra che si protrae ormai da più di 12 anni.

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