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Tragedia a Milazzo, 42enne di Barcellona cade da un capannone e muore

Un geometra di Barcellona, Nino Cilona, 42 anni, è morto al Policlinico di Messina per le gravi ferite riportare in un incidente sul lavoro avvenuto a Milazzo, nel Centro Mercantile. Il professionista è precipitato dal tetto di un capannone recentemente dato in affitto ad un imprenditore della grande distribuzione. L'uomo era stato chiamato per accertare le cause di una infiltrazione d'acqua, Nino Cilona tra pochi mesi sarebbe diventato padre.

La vittima dell'incidente, di cui non si conoscono al momento particolari dettagliati, era anche dirigente della società dilettantistica Orsa PromoSport, che sulla pagina facebook ha scritto stamani il suo cordoglio: «L'intera Società Orsa Promosport, con tutti i suoi componenti e giocatori, profondamente addolorata, si stringe alla famiglia del nostro amico, dirigente e compagno di squadra Nino Cilona. Sappi che sarai sempre ricordato e al nostro fianco, come lo sei sempre stato».

La chiamata

Nino Cilona ha avuto l’incidente all’interno del Centro Mercantile di Milazzo. È caduto – secondo quanto emerso dalla prima ricostruzione operata dalla Polizia – dal tetto di uno dei capannoni che si trovano all’interno della piattaforma logistica e che il gestore, la società “Centro Mercantile spa”, ha dato in affitto al titolare di un’azienda che opera nel settore della grande distribuzione.
A quanto pare dal tetto di quel deposito si sarebbero verificate infiltrazioni d’acqua. Da qui la decisione di procedere ad una perizia per la stima dei danni. E per questo sarebbe stato richiesto l’intervento di un professionista serio e competente qual era Nino Cilona. L’uomo, contattato mentre si trovava con amici nella sua Barcellona, inizialmente avrebbe chiesto – sempre secondo quanto emerso – di rinviare quella verifica a lunedì. Poi però, proprio per la sua disponibilità, avrebbe acconsentito a farlo in giornata. È così giunto a bordo della propria auto al Centro Mercantile sarebbe salito sul tetto. Poi, improvvisamente, per cause da accertare, la perdita dell’equilibrio e il volo da un’altezza di circa 8 metri. Era da poco passato mezzogiorno.

Nino lascia la sua compagnia di vita, Giusy Bruno, che lo avrebbe reso papà, per la prima volta, tra pochi mesi. Sull’incidente l’autorità giudiziaria ha aperto un’inchiesta e ovviamente disposto il sequestro del capannone e dell’area adiacente. Oggi il sostituto procuratore Luca Gorgone disporrà l’autopsia che sarà eseguita mercoledì. Subito dopo il corpo sarà restituito alla famiglia per i funerali. Anche i congiunti comunque intendono avere chiarezza su quanto accaduto sabato mattina e hanno dato incarico all’avv. Antonino Aloisio di Barcellona di presentare un esposto che sarà depositato già oggi alla Procura di Barcellona.

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