Gravissimi danni dopo il temporale che nella notte ha colpito anche la zona jonica. A Santa Teresa di Riva è crollato un tratto della Strada provinciale 23 che collega il centro abitato con la frazione collinare di Misserio e conduce anche ad altre quattro borgate dei comuni di Casalvecchio Siculo e Furci Siculo, adesso tutte a rischio isolamento. Intorno alle 2 la strada ha ceduto lato valle in corrispondenza dell'ultima curva prima dell’arrivo nella frazione, con il crollo del muro di contenimento che la sorreggeva e del terrapieno, all’altezza del cantiere dove sono in corso i lavori di consolidamento del centro abitato commissionati dal Comune.
A dare l'allarme sono stati alcuni residenti e sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Taormina con una pattuglia della Stazione di Sant’Alessio Siculo e i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Letojanni, con la squadra guidata da Carmelo Tamà, che hanno immediatamente sbarrato tutta la zona impedendo il transito veicolare e pedonale. Sul luogo del crollo anche il geometra Giovanni Pinto del Settore Viabilità della Città metropolitana di Messina, ente proprietario della strada, e il consigliere comunale Santino Veri. Il cedimento ha provocato la rottura dei sottoservizi, dall'acquedotto alla rete del metano, e nell'aria si è diffuso un forte odore di gas che ha fatto temere per parecchi minuti, fino all'arrivo dei tecnici della società che gestisce l'impianto che hanno chiuso la fornitura.
La circolazione sulla Sp 23 è interrotta in entrambe le direzioni di marcia e ciò provocherà forti disagi sia alla frazione Misserio che a quelle di San Carlo, Rimiti e Misitano del comune di Casalvecchio Siculo ed Artale di Furci Siculo: l’unica alternativa per bypassare quel tratto è percorrere la Provinciale Misserio-Fautarì, strada di dimensioni ristrette, e poi la Sp 22 di Mancusa (Savoca) fino a tornare sulla Sp 23 oppure arrivare fino alla Sp 19 a Savoca.
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