L'ex Irrera a Mare, l'edificio che ospitò per anni la Rassegna cinematografica, vincolato ufficialmente dalla Regione come bene di importanza storica e architettonica, è stato vandalizzato da ignoti. All'interno sono stati ritrovati due “sbandati” che avevano stabilito tra la sporcizia la loro residenza. Chi abbia forzato i cancelli d'ingresso, chi abbia infranto le vetrate per ricavare un facile accesso, è cosa difficile da stabilire visto che non ci sono telecamere di videosorveglianza. È certo che l'ex Irrera a mare è diventato terra di nessuno come il resto della cittadella fieristica. Scritte sulle pareti, spazzatura, resti di pasti consumati all'interno. E poi mobili e arredi, ai tempi della Fiera c'era un salone che faceva da sala congressi, distrutti così come i quadri elettrici. All'interno dell'ex Irrera a mare, ieri mattina, i vigili urbani della polizia specialistica, comandati dal commissario Giovanni Giardina e sotto il coordinamento dell'ispettore Giovanni Cifalà, hanno effettuato un blitz. In un giaciglio di fortuna un uomo senza fissa dimora, extracomunitario. Ma un altro si era allontanato da poco per consumare la colazione in un bar vicino. Le indagini sono in corso ma i due rischiano la denuncia a piede libero per occupazione di edificio pubblico. Allertata l'Autorità di sistema portuale dello Stretto, e il suo presidente Mario Mega, l’ente proprietario dell'intera area. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina