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Lavori e manutenzione, adesso Messina prova a mettersi sulla buona... strada

La viabilità ha bisogno di continui interventi per garantire sicurezza

«Per recuperare tutto l’arretrato ci vorrebbero 5 milioni di euro l’anno per 5 anni». Questo disse oramai una decina di anni fa un dirigente del Comune dopo aver visto quanto c’era in bilancio alla voce “manutenzione strade”. Da allora si insegue il tempo perduto e per fortuna è cresciuta la sensibilità nei confronti di un tema parecchio sentito da automobilisti e motociclisti.

Nell’ultima modifica del Masterplan, addirittura sono 8,8 i milioni destinati al rifacimento delle strade, mentre fra qualche settimana partirà un pacchetto di lavori in più punti della città. Parliamo di quelli previsti per due assi d’immissione in tangenziale come viale Gazzi e viale Giostra e di via San Michele. Nella relazione si legge che “le strade presentano un manto d’usura ammalorato in più punti con crepe, disomogeneità e distacchi”. Sul viale Giostra due i km di strada che saranno rifatti, soprattutto i tratti fra la rotatoria dell’Amam e quella dell’isolato 13, la zona dell’ex Mandalari e la corsia corsia centrale fra via Garibaldi e viale Regina Elena. Sul viale Gazzi il tratto principale è quello a monte, dall’uscita dello svincolo fino al secondo semaforo. Altri punti vicino al Policlinico. Il terzo tratto è quello di San Michele, piuttosto martoriato nell’ultimo periodo per via della corsia unica e della lunga deviazione natalizia per l’incendio della Telegrafo.

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