"Sentiamoci visitati da chi non ha trovato accoglienza, con il coraggio di essere testimoni della misericordia di Dio per quanti vivono nel disagio. Invochiamo la pace, soprattutto quella interiore; il Messia con la sua nascita dona a tutti noi la dignità dei Figli di Dio". Questo l'augurio dell'arcivescovo, nel giorno di Natale. Mons. Accolla, che ha presieduto in Cattedrale il solenne pontificale alla presenza del sindaco Federico Basile e del vicesindaco Salvatore Mondello e ha esortato tutti a ricercare innanzi tutto la pace del cuore: "Per essere credibili è necessario che il cuore sia integro", ha detto. Un pensiero è andato non solo alle sorelle e ai fratelli ucraini, ma "a quanti sono vittime delle tante guerre occultate fra le nazioni più povere e a quanti perdono la vita sulle strade della nostra città, o subiscono disagi, violenze, schiacciati da relazioni interpersonali alterate". Il pastore ha augurato a tutti di "vivere l'esperienza della speranza, valorizzando la gioia di un sogno". La messa animata dalle corali La Perosiana e Delle Vittorie, diretta e accompagnata dai maestri Giuseppe Romeo e don Giovanni Lombardo, è stata concelebrata dal rettore del seminario don Lino Grillo con i giovani della comunità e dal delegato per la cattedrale mons. Giuseppe La Speme.
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