Un giallo avvolge la valle d’Agrò. Un corpo, o meglio quel poco che ne rimane, che emerge improvvisamente e fa aprire un caso dai contorni ancora tutti da decifrare. Teatro del macabro ritrovamento il territorio di Casalvecchio Siculo, dove domenica un gruppetto di escursionisti che si era avventurato nel torrente Agrò ha scoperto la presenza di resti umani nella zona a valle della frazione Fadarechi, nella contrada denominata Santa Nicola, di fronte l’area del Murazzo che si trova sulla sponda opposta del corso d’acqua.
Ossa disposte sul terreno e brandelli di vestiti ormai malridotti, appartenenti ad un corpo totalmente decomposto che non ha fornito a prima vista alcun elemento utile.
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