GDF Messina, traffico di droga tra Sicilia e Calabria: 54 arresti. La base a Giostra. TUTTI I NOMI
Operazione della Guardia di Finanza di Messina per il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento restrittivo ha disposto la custodia cautelare personale nei confronti di 61 persone (48 dei quali in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 7 con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), promotori e partecipi di una strutturata organizzazione criminale dedita alla gestione di un lucroso traffico di sostanze stupefacenti sull'asse tra la Calabria e la Sicilia. Le indagini traggono origine da approfondimenti avviati su una delle principali piazze di spaccio del capoluogo peloritano, il quartiere di Giostra, già teatro di eventi criminali e noto per la significativa presenza di esponenti di spicco della locale criminalità organizzata, anche di matrice mafiosa. In tale contesto, la Direzione Distrettuale Antimafia di Messina ha disposto l’avvio di indagini tecniche (telefoniche, ambientali, telematiche con captatore informatico e di video ripresa) che, corroborate da serrate attività tipiche di polizia giudiziaria sul territorio, hanno consentito di disvelare l’esistenza e l'operatività di un’agguerrita associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Le indagini si sono avvalse di un collaboratore di giustizia il quale, inizialmente partecipe dell’associazione, si è dissociato consentendo agli inquirenti una puntuale ricostruzione della fitta rete di relazioni e degli affari illeciti che costituiscono l'attività della associazione.
Gli arrestati in carcere
CUSCINÀ Francesco, nato a Messina il 4 aprile 1955 CUSCINÀ Giovanbattista, nato a Messina il 21 giugno 1979 MANTINEO Nicola, nato a Messina il 10 aprile 1981 DI BLASI Viviana, nata a Messina il 30 gennaio 1986 CACOPARDO Maria, nata a Messina il 19 marzo 1955 GIOFFRÈ Bruno, nato a Locri il 21 ottobre 1990 PELLE Antonio, nato a Locri il 20 settembre 1983 MANGANO Tiziana, nata a Messina il 13 novembre 1979 SQUADRITO Pietro, nato a Messina il 3 marzo 1973 SPADARO Francesco, nato a Messina l' 8 gennaio 1979 SIAVASH Gianluca, nato a Messina il 20 agosto 1989 MANDINI Deborah, nata a Messina il 15 aprile 1970 LO TURCO Davide, nato a Messina il 5 marzo 1980 MACCARONE Alessia, nata a Messina il 7 maggio 1989 MAISANO Saverio, nato a Palizzi (RC) il 18 dicembre 1995 ZACCURI Antonino Davide, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 13 febbraio 1991 MOLLICA Pasquale, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 2 settembre 2000 GERACI Litterio Gaetano, nato a Catania il 18 ottobre 2001 BONAVENTURA Mario, nato a Catania il 27 febbraio 1995 SURACI Umberto, nato a Reggio di Calabria il 13 maggio 1971 SURACI Antonio Giuliano, nato a Reggio di Calabria il 21 novembre 1986 SULAS Daniele, nato a Reggio Calabria l' 1 giugno 1990 ALATRI Francesco, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 16 gennaio 1982 STRONCONE Davide, nato a Messina il 21ottobre 1982 CASTORINO Graziano, nato a Messina il 14 settembre 1974 CASTORINO Giuseppe, nato a Messina il 24 agosto 1991 DI AMICO GIANDO Giuseppa, nata a Messina il 25 settembre 1982 PAPALE Maurizio, nato a Messina il 28 gennaio 1969 VEZZOSI Giovanni, nato a Catania il 18 settembre 1970 SCIMONE Gianpaolo, nato a Messina l' 1 agosto 1988 ROLLA Calogero, nato a Sant'Agata di Militello (ME) il 2 agosto 1972 BONANNO Filippo, nato a Messina il 30 gennaio 1981 BONANNO Rosa, nata a Messina il 2 settembre 1977 VIOLA Natale, nato a Messina il 25 giugno 1973 TRIFIRÒ Maurizio, nato a Messina 18 febbraio 1971 LO DUCA Carmelo, nato a Messina il 17 giugno 2001 LO DUCA Salvatore, nato a Messina il 17 agosto 1977 MESITI Benedetto, nato a Messina il 15 gennaio 1978 FUSCO Michele, nato a Messina il 26 ottobre 1988 GIANNETTO Daniele, nato a Messina il 16 giugno 1978 BUONASERA Alessandro, nato a Messina il 21 gennaio 1987 ALESSANDRO Antonino, nato a Messina il 12 gennaio 1987 ABATE Giuseppe, nato a Messina il 13 marzo 1993 MENOTI Carmelo, nato Mandanici (ME) il 23 agosto 1987 GIUFFRIDA Francesco, nato a nato a Messina il 12 aprile 1975 MUSOLINO Francesco, nato a Messina il 25 ottobre 1989 CALARESE Giovanni Kevin, nato a Torino il 19 marzo 1999 CHIARENZA Salvatore, nato a Catania il 19 ottobre 1990
Agli arresti domiciliari
SANÒ Silvia, nata a Messina il 5 gennaio 1995 ROMEO Biagio, nato a Messina l' 1 gennaio 1977 FENGID Cristian, nato a Messina il 30 settembre 1992 ARANCIO Angelo, nato a Catania il 26 settembre 2001 ARANCIO Carmelo, nato a Catania il 24 marzo 1999 RUSSO Pietro, nato a Messina il 30 giugno 1989
Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria
PANTÒ Nunzio, nato a Messina il 4 giugno 1964 SARNATARO Santo, nato a Messina il 5 febbraio 1965 ROTONDO Claudio, nato a Messina l'1 maggio 1981 GALLI Giuseppe, nato a Messina il 24 dicembre 1983 BONASERA Emanuele, nato a Messina il 17 maggio 1998 DI BLASI Antonio, nato a Messina il 10 ottobre 1996 DE FRANCESCO Giuseppe, nato a Fiumedinisi (ME) il 9 settembre 1961
Il Gip: "Traffico imprenditoriale"
Il vasto e strutturato traffico di stupefacenti tra Sicilia e Calabria, sgominato dalla Guardia di finanza di Messina che ha eseguito 61 misure cautelari, era caratterizzato da «tratti di inquietante sistematicità e pianificazione». Lo sostiene il gip di Messina che lo ha definito di tipo «imprenditoriale».
La droga attraversava lo Stretto sulle ambulanze
Un primo canale, molto più strutturato degli altri, anche per la documentata frequenza delle illecite consegne, riferibile a soggetti con base operativa a Reggio Calabria e nelle roccaforti ndranghetiste di San Luca e Melito Porto Salvo. In particolare, circa la solidità dell’illecito business, oltre all’utilizzo di sistemi di comunicazione criptati, basti dire come, in piena pandemia, considerate le stringenti restrizioni sulla circolazione di mezzi e persone, i fornitori calabresi, al fine di eludere i controlli delle Forze di Polizia e poter beneficiare, nel contempo, di un canale di passaggio prioritario sullo Stretto, provvedessero alla consegna dello stupefacente a Messina utilizzando autoambulanze
Base operativa a Giostra
La base operativa dell’associazione era collocata all’interno di un vicolo cieco del quartiere Giostra, così da poter costantemente monitorare qualsiasi tipo di accesso. Al medesimo fine, con l’obiettivo di tutelare l’illecito traffico, il gruppo investigato è risultato utilizzare, quale luogo di occultamento di armi e stupefacenti, una baracca abbandonata. Un casolare abbandonato in vico Bensaja, un piccolo vicolo senza via d'uscita dove venivano nascosti armi e droga. Si trova nei pressi dell'abitazione della famiglia Cuscinà interessata nell'operazione odierna e al vertice dell'organizzazione criminale. In altri termini, un sodalizio criminale dinamico e strutturato, in grado persino di contrattare con organizzazioni calabresi l’acquisto di armi da guerra, come fucili mitragliatori del tipo Uzi, dotati di silenziatore
17 dei 61 indagati percepivano RdC
Sotto il profilo economico-finanziario, infine, si è documentata la disponibilità di beni mobili ed immobili in misura sproporzionata al reddito lecitamente dichiarato ed al tenore di vita sostenuto, da qui il disposto ed eseguito sequestro di unità immobiliari, autoveicoli e motoveicoli, per un valore complessivo stimato di circa 500.000,00 euro. Parimenti, è emerso come 17 soggetti, delle 61 persone raggiunge da misura cautelare, risultassero percettori/beneficiari di reddito di cittadinanza.
Gruppo criminale dotato di armi da guerra
L’agguerrito gruppo criminale che gestiva il traffico di droga tra Sicilia e Calabria, era in grado di contrattare con le organizzazioni calabresi l’acquisto di armi da guerra, come fucili mitragliatori del tipo Uzi, dotati di silenziatore. Emerge dall’operazione della Guardia di finanza di Messina che ha eseguito 61 misure cautelari.