Isole pedonali a Messina: prima il viale da Piazza Cairoli a S. Cecilia, stasera la I Settembre
Un Natale senza restrizioni dopo due anni. E non si vedeva l’ora che arrivasse questo momento. È davvero un momento di rinascita per la città, un momento senza mascherine e senza troppe paure, e con in più un nuovo assetto della città. Già, perchè le luci della festa ruberanno l’occhio, gli alberi saranno i più fotografati dai messinesi, e i concerti a piazza Duomo il momento di più grande aggregazione, ma alla fine, lo sappiamo già, a far discutere sarà sempre l’isola pedonale. Quella che stamattina è stata varata sul viale San Martino e che rappresenta verso cosa sta virando la città. Un progetto di adeguamento allo spirito moderno del centro città, vissuto senza l’assillo del posteggio ma con la certezza di una passeggiata. Un’inversione assoluta dei termini per Messina. Stamattina, il via all'isola pedonale non ha comportato particolari problemi, così come invece era successo nei precedenti anni, con automobilisti che attraversavano le transenne o altri che, probabilmente non essendo a conoscenza del provvedimento viario, lasciavano le auto nelle zone da pedonalizzare. Questa mattina qualche piccolo disagio alla circolazione è stato creato esclusivamente dalle auto parcheggiate nelle vie perpendicolari al viale San Martino che, per uscire dall'isola dovevano attraversarla oppure procedere in retromarcia verso la via dei Mille.
Come funzionerà l'isola pedonale
Il tratto fra piazza Cairoli e via S. Cecilia resterà chiuso al traffico h24 da stamattina, animato dallo shopping, sarà un colpo d’occhio. Il viale S. Martino fra piazza Cairoli e via I Settembre, chiuso, per ora solo dopo le 20, è una scommessa sulla quale peserà anche la capacità degli esercizi commerciali di “vendere” la nuova location “cars free”. Chiuso, sempre dopo le 20, anche il tratto della via I Settembre, tra la via Cesare Battisti e il viale San Martino. E va detto che questo tratto, come la via I Settembre ( al contrario del viale San Martino oltre Cairoli), non sono un esperimento natalizio, sono il futuro e per questo non è escluso che possano essere aggiustamenti in corsa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina