Il tratto autostradale della A20 chiuso ieri nel corso del pomeriggio per le violente piogge cadute sul barcellonese è stato riaperto ieri sera alle 21,45. L’intera tratta adesso è aperta.
Strade da liberare e cittadini all'opera
Continuano gli interventi per liberare le strade, gli scantinati e i garage invasi dal fango nei Comuni della provincia tirrenica di Messina che ieri pomeriggio sono stati colpiti da un forte nubifragio. Danni e paura soprattutto a Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Terme Vigliatore e in tutti i centri vicini. La pioggia ed il fango hanno allagato strade, marciapiedi, negozi e cantine, fatto crollare muri e parti di strade ma per fortuna non ci sono state vittime. Qualcuno è rimasto bloccato in auto o in un centro commerciale. In serata la situazione è migliorata ed è stato riaperto anche il tratto di autostrada precedentemente chiuso. Al lavoro vigili del fuoco e protezione civile. «Stiamo effettuando ancora interventi perché ci sono molte case e cantine allagate. Stiamo cominciando a pulire le strade. Per fortuna oggi c'è il sole che ci aiuta» ha detto Pippo Midili, sindaco di Milazzo. «Non ci sono vittime, soltanto una famiglia è stata sfollata perché è crollato il tetto dell’abitazione. I componenti del nucleo sono stati ospitati dal Comune - ha aggiunto - cosi come un’altra signora che non poteva rientrare a casa perchè la strada era allagata. Un’altra signora è stata salvata, era uscita dalla sua auto ma è rimasta bloccata per oltre un’ora in mezzo nell’acqua». Per quanto riguarda la conta dei danni il sindaco non si sbilancia: «ancora è presto per le stime - ha affermato - suppongo che si tratta di almeno un milione di euro per quanto riguarda le strade, i crolli subiti, e le infrastrutture del Comune mentre per i privati, ancora non sappiamo che danno hanno subito perchè hanno ancora cantine e case allagate. Per il momento stiamo continuando a lavorare con la protezione civile, ci sono i volontari e anche qualche azienda privata che ci sta dando una mano».
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