Il Sindaco Federico Basile, d’intesa con la Giunta comunale, ha proclamato per oggi, lunedì 28 novembre, il lutto cittadino e l’esposizione a mezz’asta delle bandiere del Palazzo municipale per la celebrazione dei funerali del concittadino Gaetano Alessandro, deceduto lo scorso sabato. L’ordinanza è stata disposta in segno di cordoglio, rispetto e commossa partecipazione dell’Amministrazione comunale e della comunità messinese al profondo dolore dei familiari e di quanti hanno avuto l’opportunità di condividere con il compianto Alessandro la sua incessante attività di sensibilizzazione alla donazione degli organi. Alla celebrazione delle esequie, che si terranno oggi, alle ore 15.30 nella chiesa Santa Maria del Gesù, a Provinciale, sarà esposto il Gonfalone della Città. Pertanto, il Sindaco invita i concittadini, i titolari di esercizi commerciali, professionali, artigiani, di servizi pubblici e privati e le organizzazioni politiche e sociali a sospendere le attività in concomitanza con lo svolgimento della cerimonia funebre, o comunque ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione di eventuali attività ludiche, di feste o atteggiamenti vari che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia.
Il cordoglio del Policlinico
"Il legame che Gaetano Alessandro ha avuto con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Gaetano Martino” di Messina è stato sempre profondo. Un legame che si è fortificato quando, a maggio 2014, proprio da qui è partito il cuore che lo avrebbe riportato in vita, quel cuore che avrebbe dato a noi tutti il privilegio di conoscerlo e di godere della sua amicizia e del suo amore per la vita". E' quanto si legge in una nota del Policlinico. "Gaetano aveva un entusiasmo travolgente, non si arrendeva di fronte alle difficoltà e ogni giorno lottava affinché le piccole e grandi ingiustizie potessero essere sconfitte. Presidente del nostro Comitato Consultivo Aziendale, per tutti noi è stato un punto di riferimento, un motivatore instancabile, sempre attento alle esigenze dei più fragili e di coloro che a lui si rivolgevano per avere un supporto. Perché Gaetano c’era. C’era sempre. “Donare è vita”, la sua associazione, è stata un microcosmo di amore e solidarietà da cui si sono snodate molteplici iniziative e gesti concreti per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione di organi. Ma Gaetano era capace di andare spesso oltre. Perché per lui non era mai abbastanza e c’era sempre una nuova idea da portare avanti per aiutare il prossimo. Gaetano era uno di noi. E oggi che dobbiamo fare i conti con la sua assenza quotidiana ci sentiamo tutti più soli. Tuttavia ti seguiremo e continueremo la tua opera caro amico nostro. Ciao Gaetano!"