Disagi e danni sulla costa jonica messinese a causa dell’intensa che sta sferzando il litorale, in particolare tra i comuni di Giardini Naxos e Roccalumera. Le onde hanno infatti raggiunto i lungomari riversando acqua e detriti e provocando ripercussioni soprattutto sulla circolazione stradale. A Sant’Alessio Siculo è stato chiuso un tratto di lungomare a scopo precauzionale per la presenza di discrete quantità sabbia nella zona centrale e il transito è stato deviato sulla Statale 114, ma non si registrano danni. Situazione più critica a Santa Teresa di Riva, dove la mareggiata ha colpito un tratto lungo 1,8 km della litoranea (sui 3,8 complessivi): le onde hanno scagliato parecchia sabbia sull’asfalto e diversi punti sono rimasti allagati, provocando rallentamenti al traffico. Danneggiate alcuni cancellate di accesso alla spiaggia e anche alcune autovetture in transito e in sosta, tra le quali quella di un cittadino che si trovava sotto il municipio per scattare fotografie al mare in burrasca. A Furci Siculo ha funzionato il nuovo lungomare con la conformazione a sbalzo, che ha ridotto notevolmente l’intensità delle onde: il mare ha raggiunto la strada solo in corrispondenza di alcuni varchi di accesso all’arenile, allagando pochi tratti e riversando sulla strada ghiaia e detriti dalle aiuole del marciapiede. Disagi anche a Roccalumera, dove la zona sud e quella centrale del lungomare sono state colpite in maniera più intensa dalle mareggiata, con allagamenti e detriti: la circolazione in direzione Catania è stata deviata sulla Statale 114 e sono già intervenute le ruspe per i primi interventi di pulizia della carreggiata. Il lungomare Luigi Rizzo di Letojanni è chiuso al transito a causa della mareggiata che ancora imperversa. Le onde raggiungono spesso la strada. Sabbia, sassi, rami e detriti sono stati lasciati soprattutto all’altezza della piazza Angelo D’Arrigo. Alcune auto erano rimaste posteggiate da ieri sera: i proprietari sono dovuti correre a rimuoverle. Una parte del centro del paese è raggiungibile soltanto a piedi: non è infatti possibile transitare dal passaggio a livello, interessato dal cantiere per la sue eliminazione.