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Messina, il “patto della Gentilezza” nella Giornata dell’infanzia

Per quanti ancora vedono negato il diritto alla vita o subiscono un’esistenza fatta di stenti e discriminazioni, dove la fame di sorrisi e di socialità è pari alla mancanza di pane. Per loro, le alunne e gli alunni dell’Istituto comprensivo Elio Vittorini hanno riunito in un solo cuore pensieri, emozioni, creatività e note, sugellando con il “Patto della gentilezza” una mattinata di grande valore culturale, educativo e sociale. Ieri, occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza - che si celebra ogni anno il 20 novembre - la scuola ha ospitato lo psicologo Angelo Fabio Costantino già Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Messina, per riflettere insieme sul valore della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, il trattato approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989 più ratificato della storia, sottoscritto ad oggi da 196 paesi del mondo. Diritto alla vita e alla sopravvivenza, alla non discriminazione, alla libertà di opinione e all’ascolto: su questi punti in particolare si è soffermato l’esperto nel ricco dibattito con alunne e alunni, ribadendo la priorità degli interessi dei minori in ogni contesto, a prescindere da razza, sesso, provenienza e orientamento religioso.

Si è parlato di dispersione scolastica - che nei quartieri a rischio della nostra città ha raggiunto il 17% - e di precarietà abitativa, una piaga che affligge almeno un centinaio di minori messinesi. Costantino ha condiviso i ricordi della sua fanciullezza, quando già sognava di poter fare qualcosa per i coetanei meno fortunati: “Il mondo si cambia con le emozioni fragili, tenerezza, gentilezza e generosità; fatevi promotori di una vera rivoluzione della gentilezza, il contributo di ognuno di voi è indispensabile”, ha detto. In apertura il dirigente Giovanni Maisano ha ribadito il ruolo fondamentale della scuola - “strumento di libertà e inclusione” - che l’Istituto Vittorini ha fatto proprio grazie al contributo di docenti particolarmente sensibili. La mattinata, coordinata dalla docente Marilù Federico e scandita dalle performance canore e strumentali delle formazioni “Vittorini Music Team” diretta dal prof. Giuseppe Gravina e “Vittorini Music Band” diretta dalla prof. Renata Paone con i docenti Francesco Borgia e Giuseppe Valenti, è stata arricchita dalla lettura di poesie e dalla presentazione di alcuni elaborati grafici. Premiate le studentesse vincitrici del contest “Erasmus+ 2022” Elena Famà e Rita Vulcanico; ai compagni Simone Felicia, Giulia Recupero, Alessia Ambriano e Samuele Zangardo la menzione speciale. Nel corso dell’evento è stata inaugurata anche l’installazione “Work in flowers” realizzata da 28 alunne e alunni della secondaria di primo grado, frutto di un percorso creativo ideato nell’ambito del progetto Pon “Thinkering” coordinato dal prof. Antonino Tinuzzo, docente di discipline plastiche e scultoree del liceo artistico “Basile” e dalla prof. Federico. Il bassorilievo decorativo in terracotta patinata, collocato sulla facciata esterna della scuola, s’ispira al mondo floreale, serbatoio inesauribile d’ispirazioni per l’arte e testimonia - come hanno sottolineato i docenti - “la volontà dei giovani di rifiorire dopo la lunga e drammatica esperienza della pandemia”.

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