Messina, discariche abusive sui Colli Sarrizzo: necessari interventi a difesa dei Peloritani
Perpetrato l’ennesimo scempio nel territorio boschivo peloritano. Nei giorni scorsi una stradella in terra battuta attigua alla Statale che da Gesso raggiunge le Quattro Strade è stata cosparsa di materiale di risulta e spazzatura di ogni genere. Una discarica che non sarà certamente facile rimuovere, perché all’interno di una parallela alla strada asfaltata, con tanto di gradino di marciapiede e pendenza in salita, che funge da raccordo per più sentieri utilizzati a piedi o in bicicletta che immettono nella strada di collegamento all’interno della zona boschiva della Forestale. Due by-pass che si riallacciano con il piazzale delle Quattro Strade e il Torrente Gallo totalmente ostruiti. Luoghi soprattutto in questi giorni particolarmente battuti dagli amanti dei funghi, ma anche da ciclisti in mountain bike, dai runner e da quanti amano avventurarsi in salutari passeggiate a contatto con la natura. Una segnalazione giunta da un cittadino che in cerca di funghi si è imbattuto in questa minidiscarica a cielo aperto, proprio nella salita di ritorno verso le Quattro Strade, percorrendo il sentiero accanto alla Statale. Le foto testimoniano il vergognoso atto di inciviltà per l’abbandono di inerti. Un consistente cumulo di materiale di risulta edile, proveniente da una demolizione o uno scavo, che in ordine è il primo a essere stato abbandonato e che ostruisce l’entrata nei due viottoli che introducono all’interno del territorio della Forestale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina