Chi è Salvatore Chiofalo, l'allevatore di Barcellona scomparso nel 2016. Vittima di lupara bianca?
E' di stamattina la notizia del ritrovamento di importanti tracce sulla scomparsa di Salvatore Chiofalo, l'allevatore scomparso nell'agosto del 2016 nelle campagne di Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina. Da subito si è temuto fosse un caso di lupara bianca anche in virtù della zona in cui è stata ritrovato il fuoristrada di Chiofalo: Contrada Praga. Si tratta, infatti, di una zona ubicata sulle alture dell’entroterra di Barcellona, tristemente nota per il ritrovamento – nei primi anni 90 – di cadaveri di giovani barcellonesi rapiti e inghiottiti dalla “lupara bianca” per decisione del “Gotha” mafioso locale
Chi era Salvatore Chiofalo
Salvatore Chiofalo, 32 anni, allevatore, vive a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina. Il padre gli lascia in eredità una moltitudine di terreni, circa 100 ettari, con ovicaprini e bovini. Salvatore è innamorato del suo lavoro, ma probabilmente quei terreni, dediti al pascolo, e quegli animali fanno gola a molti. E' la mattina del 27 agosto 2016 (un qualunque sabato di fine estate) quando esce di casa alle 6:30 di mattina e da allora nessuno lo ha più visto. La sua auto, una Toyota Land Cruiser di colore bordeaux, è stata trovata bruciata il giorno della scomparsa in località Praga, zona collinare di Barcellona Pozzo di Gotto. Verso le 13 qualcuno vede del fumo: sta bruciando la jeep di Salvatore. Secondo il cognato Nino, Salvatore non sarebbe mai andato lì in un posto che non c'entra nulla con la sua proprietà. "Abbiamo notato che la jeep - racconta Nino sempre a Chi l'ha Visto - non aveva inserito il 4x4 e quindi è stata forzata. Mio cognato non guidava in quel modo. Chi l'ha salita qui ha forzato perchè non sapeva come fare. Era sicuramente uno pratico della zona, sapeva che non c'erano massi e alberi". Il dolore della mamma. "Più di uno sa - disse la mamma di Salvatore ai microfoni della trasmissione di Rai 3 - ma fanno i cafoni". Io l'ho sognato mio figlio, era tutto sporco di terra, lo tiravo da sotto terra e lo pulivo".