Messina, sorveglianza speciale per l'attivista Claudio Risitano: solidarietà per l'udienza in tribunale
Una manifestazione pacifica di protesta e contestazione è in corso davanti al Palazzo di giustizia. Si tratta della solidarietà all'attivista Claudio Risitano, che in queste ore si trova insieme al suo avvocato Carmelo Picciotto davanti al Tribunale di Messina-Sezione misure di prevenzione. È in corso infatti l’udienza per decidere se Risitano per i prossimi due anni verrà sottoposto al regime di sorveglianza speciale, "una categoria - aveva scritto nei giorni scorsi l'ex consigliere comunale e candidato a sindaco Gino Sturniolo -, molto prossima a un regime fascista”. La vicenda che ha determinato questa richiesta da parte della Procura risale a qualche tempo addietro durante la campagna elettorale per le Amministrative, quando Risitano fu controllato e fermato nel tentativo di accedere ad un comizio del segretario del Pd Enrico Letta, che quel giorno si trovava a Messina. L'udienza si è conclusa a metà mattinata, per la Procura sono intervenuti l'aggiunto Vito Di Giorgio e il sostituto della Dda Liliana Todaro, Risitano è stato assistito dall'avvocato Carmelo Picciotto. L'attivista avrebbe voluto leggere un suo documento anche su temi giuridici ma non gli è stato consentito, lo ha letto poi fuori in piazza davanti ai manifestanti. I giudici si sono riservata la decisione sulla eventuale ipotesi di sorveglianza speciale, entro 90 giorni dovranno depositare il provvedimento.