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Messina, da Ganzirri a Tremestieri via mare: sette stazioni per superare il traffico stradale

Firmato il contratto per la progettazione della metropolitana dello Stretto, un’alternativa al caos viario

Da Tremestieri a Ganzirri via mare. È un viaggio che oggi si può effettuare solo con una imbarcazione privata e domani invece potrebbe essere così comune da sembrare una corsa in tram.
È quello che si augura Palazzo Zanca che punta forte sulla realizzazione di una Metropolitana del mare, un collegamento continuo sull’asse nord – sud che dia la possibilità di alleggerire il traffico stradale, spesso congestionato dal gran numero di auto e dal ridotto numero di strade.
In questi giorni, con la firma del contratto, si è definitivamente conclusa la gara d’appalto per l’affidamento della progettazione di fattibilità economica e tecnica della linea di trasporto marittimo veloce nello Stretto di Messina e quindi anche sull’altra sponda dello Stretto. Ad aggiudicarsela (ma questo risale ad aprile scorso) un’azienda messinese, la Dinamica srl ( in associazione temporanea d’impresa con la Dhi che si occupa di studi marini), che si è già messa all’opera per arrivare all’appuntamento con la consegna del documento fra otto mesi.
La marcia di avvicinamento verso la progettualità che, di fatto, potrà dare il via libera alla ricerca dei fondi per la realizzazione del collegamento è già partita con la conoscenza delle reale necessità e delle progettualità già esistente, dal piano parcheggi al Pums passando per il Pudm. «Poi inizierà una fase di condivisione con gli stakeholders – spiega l’assessore Salvatore Mondello –. Prima quella tecnica con gli Ordini, enti, sindacati e poi quella “sociale” con le associazioni e le municipalità. Sarà utile per mettere in comune idee e proposte utili alla stesura definitiva».

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