Quando un luogo non viene vissuto, valorizzato, e custodito h24, purtroppo, diventa facile preda del tempo, che è un mostro che ingoia vestigie e non guarda in faccia niente e nessuno. E diventa anche preda di imbecilli travestiti da vandali (che fu popolo molto più serio di questi “barbari” di casa nostra...). È quanto accaduto, e non è la prima volta, al Forte Ogliastri, meravigliosa terrazza fortificata sul mare, che il Comune, nel corso degli anni, ha cercato di rimettere in sesto, ne ha fatto un polo di aggregazione sociale e culturale, ma poi non è riuscito mai a dar continuità nei suoi progetti e nelle sue azioni. E così ieri l’assessore Enzo Caruso, che della valorizzazione dei Forti dello Stretto ha fatto uno dei suoi principali cavalli di battaglia, nel corso di un sopralluogo, ha potuto constatare di persona l’entità dei danni provocati dagli ultimi atti di vandalismo. La visita di Caruso era finalizzata all'attivazione di un cantiere di servizio per la pulizia straordinaria, in vista della piena fruizione della struttura. «Circa 30 metri quadrati di parete in vetro – è il resoconto dei danni – sono stati ridotti in frantumi da ignoti che hanno preso a pietrate la struttura realizzata per ospitare eventi e conferenze. Ancora una volta – aggiunge l’assessore – si evidenzia la mancanza di senso civico e di rispetto per il bene comune, a discapito degli sforzi impiegati per rimettere in sesto il Forte. In attesa della concessione definitiva da parte dell'Agenzia del Demanio, l'Amministrazione comunale sta ponendo in essere le azioni necessarie per il ripristino dei luoghi e per l'avvio delle procedure orientate alla cogestione del Forte con enti e associazioni, a beneficio della cultura, del teatro, della musica e del tempo libero». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina